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LUCA CARDI E GIANFRANCO GUIZZARDI: “BASTA CON I PARCHEGGIATORI ABUSIVI! PER COLPA LORO, ANZIANI INTIMORITI PAGANO DUE VOLTE LA SOSTA”

DiGiuliano Monari

Mar 10, 2016

abusivi al parcheggio ospedale1Al peggio, si sa, non c’è mai fine. Capita allora che anche la sosta a pagamento (maldigerita dai cittadini centesi) finisca per essere pagata due volte. A causa degli abusivi, verso i quali le fasce più deboli, come gli anziani, si vedono costretti a versare un indebito “obolo”.
«Da alcuni mesi – spiegano Luca Cardi e Gianfranco Guizzardi (Movimento Giovani Padani di Cento) – diversi cittadini lamentano la presenza di “parcheggiatori abusivi” all’interno del parcheggio (a pagamento), adiacente all’ospedale Santissima Annunziata di Cento. L’attività di questi soggetti consiste nel molestare, finora fortunatamente solo verbalmente, pazienti e parenti dei ricoverati, con continue richieste di denaro.» Il problema è già stato segnalato più volte dalla cittadinanza alle autorità competenti, senza però ottenere alcun risultato. «Come è infatti facilmente visibile – avvertono Cardi e Guizzardi – ogni mattina, questi extracomunitari continuano ad esercitare senza alcun problema la loro “professione”. I cittadini più deboli, in particolare gli anziani, si vedono quindi costretti, per paura di ritorsioni sulla propria autovettura, a pagare due volte la sosta: la prima al Comune e la seconda agli abusivi. Le domande che mi pongo – dicono dal movimento – sono due: A che titolo risiedono in Italia questi extracomunitari? Come parcheggiatori abusivi? E ancora più importante, cosa aspettano il sindaco Lodi e l’Amministrazione a prendere provvedimenti seri? Per esempio, intensificando i controlli della Polizia municipale e denunciando i responsabili, ai sensi dell’ex articolo 660 del codice penale; ovvero, per “molestia o disturbo alle persone”. Come Movimento Giovani Padani – concludono Cardi e Guizzardi – chiediamo al sindaco di togliersi le bende dagli occhi e ci impegniamo, nel caso venissimo eletti alle prossime consultazioni elettorali, ad utilizzare ogni mezzo a nostra disposizione per porre fine a questa assurdità.»

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