Protagoniste di sempre, al carnevale di Cento, le società carnevalesche hanno festeggiato, venerdì sera, protagoniste al Veglione Spanto. Una serata in maschera, dedicata a chi ha scritto la storia del Carnevale di Cento, e in particolare, a ‘Spanto’, al secolo Mario Bertelli, fondatore della società ‘Vulcania’ nel 1948. All’insegna della musica e del divertimento, oltre cento persone in maschera hanno partecipato venerdì sera al Veglione, organizzato da Anna Bertelli, nipote di Spanto. Rappresentate gran parte delle società carnevalesche di ieri di oggi, Toponi, Riscatto e Mazalora compresi. Protagonisti di questa 4° edizione, premiati durante la serata, la società carnevalesca dei Ragazzi del Guercino, la cui storia alle sfilate in piazza Guercino è cominciata nel 1971, con il carro ‘Matrimonio d’onore’. Il premio Spanto è andato a Cesare Govoni (presidente storico del Club Guercino), al signor Rossi e a Dino Govoni (presidente dei Ragazzi del Guercino), ai figli di Spanto Luciano e Dino Bertelli, al presentatore Maccio. Regina della serata, Flora Franzoni. Ad aprire la serata, il suggestivo spettacolo del corpo di ballo ‘I Demoni’, guidati dal coreografo centese Giorgio Zecchi, coi costumi di Angela Zanfino. E infine le premiazioni delle maschere più belle e originali.In tavola, un gustoso menù selezionato dalle Arzdore, mentre in premio ceste di frutta di Minarelli. Poi tutti in pista, con la travolgente band ‘Spanto’, composta dalle voci di Maccio, Marco, Claudio, Jerry, Christian, Ramin, accompagnati dalla batteria di Titti, dalla tromba di Antonio La Guardia e da Erika al basso. Per il miglior costume: 1° premio agli Ammagamma, 2° al gruppo dei Gatti e 3° a Morris e Rosa. E’ la stessa Anna Bertelli che dà appuntamento al prossimo anno con la 5° edizione del Veglione. Titolo ‘Mille e una notte’, primo premio vinto dalla Vulcania nel 1956.