Nel periodo delle festività pasquali i Carabinieri della Compagnia di Cento hanno eseguito numerosi servizi di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, nel corso dei quali hanno identificato diverse centinaia di persone e di veicoli, eseguito numerose verifiche di polizia presso attività commerciali e luoghi pubblici di maggiore ritrovo, e controllato svariati pregiudicati sottoposti a misure di sicurezza ed agli arresti domiciliari. Nell’ambito dei servizi di cui sopra sono stati effettuati quattro arresti in flagranza a carico di altrettante donne, tre italiane ed una straniera, di età compresa tra i venti ed i cinquant’anni, originarie del centese e della provincia di Modena. L’accusa, per tutte, è di “furto aggravato”, per essersi impossessate, in diversi esercizi commerciali, di vari capi di abbigliamento con la tecnica della rottura della placca antitaccheggio. In tutti i casi, la refurtiva (per un valore complessivo pari a circa 700,00 euro) è stata recuperata e restituita agli aventi diritto. Tre delle arrestate sono state rimesse in libertà subito dopo gli adempimenti di rito e dovranno ora affrontare il processo; per un’altra donna, invece, la vicenda giudiziaria si è conclusa dopo la celebrazione della direttissima con la condanna a mesi cinque e giorni dieci di reclusione (pena sospesa). Sempre per il reato di “furto” sono sei le persone che sono state deferite in stato di libertà alla competente A.G., per aver sottratto, dall’interno di alcuni supermercati, prodotti vari, sia alimentari che di altro genere (piastre per capelli), per un complessivo valore di euro 150 circa. Per una di loro è scattata anche l’accusa di “truffa”, per aver pesato dei prodotti alimentari in modo tale da far figurare un costo diverso da quello dovuto. Una denuncia in stato di libertà, sempre con l’accusa di furto, anche per un quarantenne centese che aveva “approfittato” della corrente elettrica condominiale per alimentare, mediante un cavo elettrico, gli elettrodomestici di casa.
Durante i controlli alla circolazione stradale sono stati deferiti in stato di libertà:
– un cinquantenne di Bondeno sorpreso alla guida di un autocarro senza essere in possesso della patente di guida prescritta per quella tipologia di veicolo (il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo);
– un ventiduenne di Sant’Agostino sorpreso alla guida di un’autovettura nonostante fosse privo della patente di guida perché mai conseguita. L’autovettura, priva della prescritta copertura assicurativa, è stata sequestrata.
Nell’ambito delle attività di verifica in materia di armi, si è registrata anche denuncia a piede libero a carico di un sessantenne di Bondeno, per violazione della normativa in tema di armi, in quanto aveva omesso di denunciare la detenzione nel nuovo domicilio di una carabina regolarmente detenuta, a seguito del cambio dell’abitazione di residenza.