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IL CONSIGLIO COMUNALE HA SALUTATO IL Luogotenente Cosimo De Pinto posto in congedo dopo 36 anni di servizio nell’Arma

DiGiuliano Monari

Mar 19, 2014

de pinto in consiglio comunale18marzo2014Il sindaco Piero Lodi ha salutato a nome di tutta l’amministrazione e dell’intera città il Luogotenente Cosimo Antonio De Pinto (presente in aula in borghese)che ha lasciato il servizio attivo nell’arma dei carabinieri: una figura importante per Cento da militare e lo rimarrà da borghese, dopo tanti anni di servizio nell’arma dei carabinieri. Ha prestato servizio nell’arma dei carabinieri per 36 anni: si arruolò nel 1978. Durante la sua lunga carriera militare iniziata come semplice carabiniere, ha prestato servizio in provincia di Torino e in provincia di Foggia, presso stazioni particolarmente impegnate sotto il profilo nell’ordine e nella sicurezza pubblica. Divenuto sotto ufficiale, nel grado di brigadiere e poi di maresciallo, ha prestato servizio presso il nucleo operativo e radiomobile di Cento dall’1981 al ’83 per poi essere cooptato dall’allora pretore di San Giovanni P – Bologna che lo chiamò a dirigere la squadra di polizia giudiziaria, alle dirette dipendenze del magistrato. Tale esperienza si conclude nell’89, anno della soppressione della pretura, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale. Dopo una lunga serie di successi investigativi che consentirono al brigadiere De Pinto di imporsi come figura professionale ed umana di assoluto valore, nell’89 De Pinto assunse il comando della stazione di Castello d’Argile, retta fino al 2001, e in quel periodo venne encomiato dal comando legione carabinieri Emilia Romagna per un indagine che portò alla disarticolazione di un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti. Dopo il delicato compito del comando del nucleo comando della compagnia carabinieri di San Giovanni, la nuova esperienza sul campo lo vide tornare a Cento al comando della stazione di Cento. Nel frattempo, dopo aver raggiunto l’apice della carriera con la qualifica di luogotenente, ha affrontato e risolto con spirito di sacrificio, dedizione e capacità investigativa, casi complessi di omicidio, rapina e reati in danno del patrimonio, conclusi con numerosissimi arresti e differimenti in stato di libertà all’autorità giudiziaria. Insignito dal presidente della Repubblica della Medaglia Mauriziana, è anche stato insignito della Medaglia d’Oro quale comando di stazione e della Medaglia d’oro al merito di lungo comando e della Croce d’Pro per anzianità di servizio. Nel 2011 a Bologna nella Festa annuale dell’arma è stato premiato del comandante della Legione carabinieri dell’Emilia Romagna, come miglior comandante di stazione dell’intera provincia. Nel 2012 ha preso parte instancabile alle operazioni di soccorso post terremoto.

 

Ricordando la grande dedizione di De Pinto che andava oltre agli obblighi professionali della divisa, Lodi ha portato ad esempio la burrascosa partita della Benedetto quando De Pinto ha fronteggiato (anche infortunandosi) il tifo ospite, e l’attività h24 svolta in occasione dell’emergenza post sisma. In presenza del capitano Virgillo e del luogotenente Gallina, Lodi ha consegnato a De Pinto un riconoscimento per esprimere il ringraziamento della città per l’opera svolta e per l’apporto determinante di esperienza e di professionalità.

Al termine del suo intervento il sindaco ha fatto un grosso in bocca al lupo al luogotenente Roberto Gallina, nuovo comandante della Stazione Carabinieri di Cento.

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