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George Savignac (Obiettivo Cento) pestato all’uscita dalla discoteca

DiGiuliano Monari

Dic 28, 2015

savignac picchiatoDi Giuliano Monari

Brutta aggressione da parte di un gruppo di balordi all’uscita dalla discoteca ‘Vivi’ di San Pietro in Casale per George Savignac, esponente renazzese del gruppo civico Obiettivo Cento. “Vai a ballare con gli amici in discoteca. Vedi due ragazze molestate da un gruppo di ragazzi e intervieni. I suddetti, con accento dell’Est, ti dicono di andare fuori e te ci vai per calmarli. Ti prendono a cazzotti e se ne vanno ridendo. Per fortuna che ho degli amici che mi hanno raccolto e portato via … comunque viviamo in un paese tranquillo e pacifico”. Queste le caustiche parole che George Savignac, renazzese, esponente del gruppo civico Obiettivo Cento, ha usato per commentare il brutto episodio di aggressione di cui è stato vittima la scorsa notte all’uscita dalla discoteca Vivi, Le Grotte di San Pietro in Casale, in provincia di Bologna. Una di quelle storie che lasciano l’amaro in bocca. Uno di quegli episodi che, specialmente quando accadono tra giovani che vogliono trascorrere una serata di sano e spensierato divertimento in discoteca, fanno pensare che, forse, qualcosa non và. E la storia diventa denuncia ai carabinieri per aggressione. “Mi è arrivata una botta da dietro – racconta Savignac raggiunto al telefono – che mi ha tramortito. Sono letteralmente crollato a terra. Dopo l’aggressione – spiega Savignac – “mi sono fatto accompagnare al pronto soccorso dell’ospedale di Cento per farmi controllare: niente di gravissimo, però ho rimediato un labbro rotto ed alcune escoriazioni dovute alla caduta”. Dopo l’aggressione i balordi “se ne sono andati e non siamo risusciti a capire chi fossero con esattezza. Sta di fatto che cazzotti di quel genere non ne avevo mai presi, poi in maniera così gratuita, senza che io li avessi provocati o altro, certamente non me l’aspettavo”. Ora, dopo la denuncia ai carabinieri della Stazione di Renazzo, la speranza è che vengano individuati i giovinastri responsabili della gratuita aggressione. Immediati i commenti di solidarietà sul profilo Facebook di George, dagli amici ai semplici conoscenti per arivare agli esponenti politici: “Mi dispiace che ti sia fatto male, in ogni caso sei stato un grande! Ce ne fossero di più di persone come te!” scrive Andrea. “Mostrare coraggio sempre per difendere la giustizia, indietreggiare di fronte all’arroganza mai! Questo ti fa onore, e se hai bisogno di una medicazione e un punto sai a chi chiedere! Forza Geo! un abbraccio forte” scrive invece l’amico Paolo Spath. “Rimettimti presto, in bocca al lupo” è il commento lasciato in bacheca da Lorenzo Magagna, consigliere della Lega Nord a Cento.

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