Di Giuliano Monari
È con l’omaggio all’amatore degli amatori ‘Giacomo Casanova’ che la Società carnevalesca i Toponi ritorna a sfilare con un carro che – promettono – “sarà veramente da ‘pelle d’oca’”. Quindi, dopo oltre sessant’anni dalla nascita, era il18 marzo 1953 quando veniva fondata l’associazione, ancora e più creativi che mai, i Toponi e “le Topone” tornano sulla scena carnevalesca che quest’anno sfilerà in corso Guercino con ‘La maledizione di Casanova’. “Un omaggio a Casanova di Federico Fellini e alle avventure, amori, grandezze e decadenze di Giacomo Casanova”, come ha spiegato Alessandro Ramin che nella conviviale di ieri ha presentato ufficialmente il bozzetto del carro. Dopo la vittoria del 2013 e 2 anni di stop “torniamo più forti di prima”. Al centro del carro una grande maschera che rappresenta la storica ‘Bauta’ veneziana e – ci tengono a sottolineare – “tutte le maschere sono realizzate a mano e a Cento”. “Un italiano, imprigionato nel ventre di sua madre, sepolto là dentro come la polena sommersa di una nave mitologica – scriveva Federico Fellini di Casanova -, a fantasticare di una vita che non ha mai vissuto veramente; in un mondo privo di emozioni, in un ‘700 depredato e spudoratamente falso; in una Serenissima oscura e nebbiosa, abitata da forme che si considerano solo in volumi, sogni, potere, maschere e travestimento… in un grottesco e dissoluto carnevale. Ridotto a puro congegno meccanico-sessuale, patetico protagonista di un amplesso infinito, Casanova rubacuori, come in una maledizione, non trae più piacere nell’atto amoroso, ma è costretto a scontrarsi con la sua fama di instancabile amatore che lo precede, vittima del suo ego e di innumerevoli fantasmi del passato e del presente… che vuole dire tutto e niente!” Infine, la sorpresa, presentata da Alberto Gilli assieme a Andrea Tassinari: il calendario che riassume gli oltre 60anni di storia dei Toponi. Un collage di tante esperienze vissute, dai gemellaggi alle tante azioni a sfondo sociale. Una società che negli anni si è dimostrata attiva non solo nel carnevale ma anche in azioni sociali di alto respiro. Il saluto del Presidente Sergio Contri ha suggellato l’augurio per “altri 60anni di attività”. Piacevole anteprima dei costumi … tutti da scoprire!