Di Marco Cevolani – Fotoservizio Lia De Luca
Conferenza stampa davvero spumeggiante – e non poteva essere altrimenti visti non solo l’argomento ma anche i relatori – quella che si è tenuta oggi (mercoledì 19 febbraio per chi legge, ndr) presso il Circolo della Stampa di Cento Giuseppe Pederiali. Conferenza stampa nella quale appunto è stato presentato lo spettacolo, fortemente voluto da Stefania Cento, “Uniti per il Carnevale” che si terrà presso il Palacavicchi di Pieve di Cento il prossimo 22 febbraio dalle ore 20. Oggi, a fare gli onori di casa, Giuliano Monari, giornalista e Presidente del Circolo che sarà anche uno dei conduttori – assieme a Stefania e Gianni Drudi – della serata di festa e di allegria che preannuncia un tutto esaurito. Il primo a prendere la parola il Sindaco di Cento Piero Lodi che oltre che ringraziare Stefania per le energie profuse nell’iniziativa ha voluto tranquillizzare tutti quanti sul fatto che il Carnevale non sia affatto morto e lo testimoniano anche tutte le altre iniziative che da qui a pochi giorni cercheranno di colmare il vuoto lasciato dalle sfilate dei maestosi carri allegorici. Stefania Cento, nel presentari gli ospiti della serata e nel ringraziare gli sponsor che hanno contribuito alla sua realizzazione ha respinto ogni possibile polemica che possa nascere – e che è nata nei giorni scorsi attraverso qualche azzardato titolo di stampa – nel confrontare questa festa con il Cernevale del patron Manservisi. “Qualche giornale ha titolato che ci saranno i carri – ha commentato Stefania – ma questa sarà solo una festa in maschera che parte dal basso, dalle società carnevalesche che sono la vera anima del carnevale, prima non erano mai loro i veri protagonisti mentre noi le abbiamo volute in cima al manifesto perché da loro che deve rinascere questa storica manifestazione.” “La festa – come ha sottolineato Monari – sarà sostanzialmente divisa in tre parti. La prima, per le famiglie, dalle 20 fino alle 23 circa, con truccabimbi e momenti di intrattenimento per tutti, poi dalle 23 la musica di Stefania e Gianni Drudi e infine, a concludere la serata con il “botto”, Duilio Pizzocchi. A concludere la girandola degli interventi Gianni Drudi che ha presentato il programma della serata, ripercorrende brevemente i suoi più grandi successi. Per la rinascita del Carnevale, anche se – parafrasando le parole del Sindaco Lodi è improprio parlare di rinascita dato che il Carnevale non è morto – serve quello spirito di collaborazione fra le varie realtà interessate che superi quell’atavico campanilismo (e una certa invidia del tutto centese per il successo del vicino). Non si è parlato, durante la conferenza, di quello che potrà essere il prossimo Carnevale, quello dell’anno Zero post Manservisi, ma già si parla – tra una cartapesta e l’altra – di fondazione e di coinvolgimento di altre realtà carnevalesche non solo centesi. Se sono coriandoli,….