Una conferenza stampa ‘affollata’ quella di ieri pomeriggio, convocata per spiegare le ragioni di una nuova manifestazione contro il sindaco di Cento Piero Lodi da parte del Comitato ‘dai voce alla tua città’. Dopo la manifestazione anti-Lodi dello scorso 11 gennaio, si torna dunque in piazza per manifestare con ancora più forza quanto “il sindaco di Cento non sia adeguato e non risponda alle esigenze della comunità”. Questa manifestazione “ha messo insieme cittadini, la politica non c’entra , spiega Mauro Bernardi a cui fa Eco Silvia Costa”. Francesco Matera invece spiega che – “come si legge dal volantino, per rimanere in ambito calcistico, questo è il secondo tempo. Io – prosegue l’imprenditore – manifesto come imprenditore edile e come presidente della Centese Calcio, perché non ho mai avuto nessun riscontro a tutte le richieste di collaborazione, solo promesse. I risultati si vedono, il campo è in agibile e ci tocca andare a giocare fuori Cento con costi di gestione elevati. Noi non chiediamo soldi – chiarisce -, ma non riusciamo a fare la nostra proposta per la realizzazione di un nuovo centro sportivo, siamo un gruppo di persone che vorrebbero realizzarlo, chiediamo che il sindaco ci dia le autorizzazioni per farlo. Sulla situazione del campo è una perenne presa per i fondelli. Ad ogni incontro sembra di ottenere qualcosa ma alla fine oltre alla sua battuta, la sua risatina e la pacca sulla spalla, non si ottiene nulla”. Mauro Bernardi rincara la dose spiegando le sue ragioni di protesta: ” io sono qui come comitato Ceres e siamo solidali con gli altri che manifestano, ognuno con le sua ragioni. Noi non ce l’abbiamo con questa amministrazione, ce l’abbiamo con un atteggiamento insopportabile. Qui mancano le risposte alle nostre istanze. Io – chiosa Bernardi – li ho votati, pensavo che questa amministrazione avrebbe fatto bene. Invece questo è il risultato”. Silvia Costa, dal canto suo, spiega che “dall’amministrazione sono stati fatti incontri per rassicurare il fatto che che le scuole sarebbero partite. Lodi promise di fare la scuola di Alberone entro novembre 2012…. Ci ha fatto inaugurare un campo di erbacce e la scuola non c’è …… a XII Morelli e Reno Centese la situazione è uguale …. Col fatto che a XII Morelli sono ancora nei container. Poi vorrei sapere perché il sindaco non ha approfittato dei contributi pubblici per le scuole visto che c’erano bandi regionali per le scuole e per la realizzazione del municipio gratis”. Il consultore Angelo Rausa accusa il sindaco di “disertare le riunioni della Consulta”. Per Rossella Bersanetti di Cento in Mvimento “c’è una assoluta mancanza di programmazione, ci sono solo risposte evasive”. Barbagallo, (associazione tutela del consumatore), affronta invece il “problema fogna a cielo aperto in via Sicilia e a Penzale. Altra questione la scuola di Renazzo, dove non esiste agibilità e, nonostante tutto, si sono fatte manifestazioni. Manutenzione zero nelle scuole con termosifoni che non funzionano e maniglie anti panico non a norma”. Qui a Cento, afferma un cittadino, “esiste una anomalia unica, dove ci sono solo ‘contro’ e pochissimi ‘pro’, per me esiste una incapacità reale di gestire una amministrazione”. Per il Comitato ‘no triv’ di Cento, “nonostante il terremoto si continuano a dare permessi per nuove trivellazioni. Le amministrazioni ci hanno ricevute tutte escluso quella di Cento, nonostante le mail con ricevute di ritorno ….il sindaco ha affermato che non è stato contattato”. “In tutto quello che fa il Sindaco – spiegano – ci sono dei sotterfugi, prova ne sia la farsa da lui stesso messa in piedi sull’automobile del Comune con la quale ha preso in giro i centesi per giorni e giorni su Facebook, continua a promettere e non mantenere, cerca di far credere che dà inizio ad attività che poi in realtà non partono e così via… non si può attendere altri 2 anni con questo vuoto rischiando il peggioramento dello stato del nostro territorio”. E aggiungono: “Il crescente degrado del territorio e la percezione di poca sicurezza per le strade di Cento e frazioni, gli aumenti di furti, rapine e violenze, stanno scaldando gli animi di cittadini già gravemente provati dalla crisi che la nostra Amministrazione non sta cercando minimamente di affrontare, che hanno deciso di ritornare in piazza per chiedere a gran voce le dimissioni del Sindaco di Cento, sabato 15 febbraio 2014 alle ore 15 con ritrovo in Piazzale Bonzagni”. Una nota di colore, al termine dell’affollata conferenza, con una strana accusa ai Giornalisti di dare ‘più spazio ai comunicati del sindaco che a quelli dei comitati’, arrivando a chiedere a gran voce di “non comperare più i giornali”. Strano atteggiamento quello di chi convoca i giornalisti chiedendo spazio nei giornali per poi chiedere di non comperare gli stessi. Ai lettori le conclusioni. Noi, ci asteniamo.