Salvò una persona dal soffocamento, con una speciale manovra di disostruzione, chiamata di Heimlich: questa mattina al distaccamento di Bondeno è stato premiato il vigile del fuoco volontario di Bondeno Alan Nordi con l’”attestato di elogio e compiacimento” consegnato dal comandante provinciale Ermanno Andriotto. La consegna è avvenuta dopo la messa di Santa Barbara nella tensostruttura di viale Marconi, officiata da monsignor Marcello Vincenzi e partecipata dai sindaci di Bondeno (Fabio Bergamini), Vigarano (Barbara Paron) e dai rappresentanti di carabinieri, finanza, Croce rossa, associazioni combattentistiche e d’arma. Ospiti anche alcuni rappresentanti dei vigili del fuoco gemellati di Lavis e Merano.
Nordi ha salvato un turista da morte certa il 24 settembre scorso. Fuori servizio, presso una trattoria a Ponti Spagna di Bondeno, nel corso di una pausa pranzo ha soccorso Alberto Martinelli, residente nel modenese, che aveva ingerito un grosso boccone di cibo. Il ‘bolo’ gli aveva ostruito le vie respiratorie. A terra ormai già cianotico, e in grosse difficoltà respiratorie, l’uomo è arrivato a un passo dall’arresto cardiaco. Accortosi della situazione, Nordi ha effettuato la speciale manovra che consente, tramite compressioni toraciche, di liberare la trachea da ‘corpi estranei’, in questo caso il boccone di cibo.
“Un premio che ci lusinga, e che dimostra l’alta capacità e il senso del dovere dei nostri vigili del fuoco volontari”, ha detto il sindaco Bergamini. “Si è vigili del fuoco sempre, anche senza divisa”, commenta Michele Marchetti, capo distaccamento vigili del fuoco volontari di Bondeno e presidente dell’associazione “Amici dei vigili del fuoco volontari”, complimentandosi con il ‘suo’ volontario premiato. L’occasione della consegna dell’encomio ufficiale a Nordi è stata utile anche a un primo bilancio d’attività: dal primo gennaio al 5 dicembre i nostri uomini – ha detto Marchetti – hanno effettuato 327 interventi. Nel 2014 sono stati 321. Dati che dicono di un’intensa attività operativa nel Comune e non solo”. Marchetti ha sottolineato anche l’alto livello di preparazione tecnica dei vigili del fuoco. preparazione che passa attraverso “l’addestramento Saf (Speleo-alpino-fluviale), il retraining Atp (autoprotezione in ambiente acquatico) e il normale addestramento quotidiano”. E non mancano le ‘nuove leve’. 11 aspiranti vigili del fuoco volontari che hanno appena terminato le visite. “E’ una bellissima cosa avere tanti giovani che si avvicinano a questa importante realtà, preludio a un cambio generazionale che dà garanzie e prospettive per il futuro”.