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TULIPANO BOLOGNA-TRAMEC CENTO 61-58

DiGiuliano Monari

Feb 10, 2014

derby basket 28 novembre 2009Di Michele Manni

Un finale thrilling e una sconfitta immeritata per quanto si è visto per 39’ di gioco sul parquet. Poi brava la Fortitudo a crederci fino in fondo in una serata negativa al tiro dalla lunga distanza, 2/23 complessivo, ma Cento può recriminare su qualche fischiata dubbia dei due grigi in un finale incandescente. Pubblico delle grandi occasioni al Paladozza, esodo di oltre 400 centesi accorsi a sostenere la propria squadra, e momenti toccanti prima della palla a due. Rinnovo del gemellaggio tra le due tifoserie, come avvenuto all’andata, e ricordo dell’avvocato Palumbi, storico presidente della Effe.
Si parte, con Cento che deve rinunciare allo squalificato Di Trani, con la Fortitudo che scatta meglio dai blocchi di partenza e con De Min e Caroldi si porta subito 4-0 dopo 2’. Gli ospiti fanno un po’ fatica ad entrare in partita ma poi, grazie a Carretti, si sbloccano. Spizzichini e Pederzini rispondono presente e allungano (10-4) prima che Mabilia e Andreani riavvicinano Cento alla prima sirena (14-10 al 10’).
Cento sembra essersi sciolta e l’inizio di secondo quarto è veemente: Andreani costruisce da solo un parziale di 8-0 (14-18), e Politi è costretto ad optare per il quintetto basso e così la Effe torna a mettere il naso avanti. Bona sorpassa (23-27) ma Caroldi risponde dai 6,75 prima che Ikangi regali in contropiede il massimo vantaggio ospite (26-31). Solo Sabatini a cronometro fermo riesce a diminuire il passivo alla pausa lunga, 29-31.
Si riparte e la Fortitudo fatica enormemente contro la difesa a zona schierata da coach Giuliani, De Pascale ne mette cinque quasi consecutivi e sul canestro di Carretti (33-44 al 25’) Politi è costretto a fermare l’onda biancorossa e ad operare un triplo cambio. Spizzichini e Verri rianimano un po’ la squadra nonostante percentuali al tiro dalla lunga distanza deficitarie, ma Cento in attacco comincia un po’ a soffrire e per 5’ minuti abbondanti non muove il punteggio sul tabellone. La Fortitudo ne approfitta in parte e si riporta a -6 (38-44).
Pederzini e De Min firmano subito un 5-0 che riporta i locali a contatto grazie ad un controllo dei rimbalzi che permette attacchi multipli ( 48-30 il divario finale), ma Andreani non ci sta insacca dalla lunga distanza (44-47) prima che a Nieri e Silimbani vengano fischiati, in rapida successione, fallo tecnico e antisportivo. De Min pareggia a quota 47 ma Andreani è tarantolato e insacca la sua ennesima tripla prima di uscire per infortunio ( 44-49 al 36’) prima di un 2/2 a cronometro fermo di De Min.
Cento non si scoraggia e piazza un parziale di 7-0: Mabilia dai 6,75, Carretti ed infine Scomparin fanno volare Cento (49-57) con poco più di due minuti ancora da giocare. Politi è costretto a chiamare time out e Cento forse alza troppo presto le mani dal manubrio. Spizzichini e Verri tengono vive le speranze dalla lunetta, poi sul pressing il lungo romano ruba palla e lancia Venturelli che insacca i suoi primi due punti (56-58 al 39’).
Ma qui arriva la doccia fredda per Cento: Andreani si vede fischiare il suo quinto fallo per un presunto, e alquanto discutibile, fallo di ‘hooking’ per liberarsi dall’uomo, la Fortiudo ha l’ultimo attacco con 15’’ sul cronometro e sull’ennesima tripla di Venturelli, Bona commette fallo. L’ex guardia di Poggio Rusco è costretto ad abbandonare il parquet e Verri è glaciale dalla lunetta (59-58). L’ultimo tentativo di De Pascale non va a bersaglio e Pederzini a tempo quasi scaduto suggella dalla lunetta una vittoria, tanto clamorosa quanto inaspettata, solo un minuto prima.
Onore alla Fortitudo capace di vincere una partita che sembrava quasi persa, credendoci sempre, nonostante una serata pessima al tiro e incapace di attaccare con fluidità la zona ospite. Per Cento la consapevolezza di aver fatto una partita tatticamente superba, imbrigliando per 39’ l’attacco locale. Peccato per una percentuale ai liberi non sufficiente (9/18) e le decisioni arbitrali finali che hanno lasciato alquanto perplessi e indignati i tifosi centesi.
Bisogna ripartire e già il prossimo appuntamento, sabato in casa, con Pavia sarà a tutti gli effetti uno spareggio a cui Cento deve farsi trovare pronta con un Bona in più nel motore.
TULIPANO BOLOGNA-TRAMEC CENTO 61-58
PARZIALI: 14-10, 29-31, 38-44
BOLOGNA: Caroldi 9, Verri 8, Taddei NE, Fin 1, De Min 11, De Ruvo NE, Spizzichini 11, Pederzini 13, Sabatini 6, Venturelli 2. All. Politi
CENTO: Mabilia 8, De Pascale 5, Bona 6, Govoni NE, Ikangi 4, Nieri 3, Scomparin 2, Carretti 8, Silimbani 2, Andreani 20. All. Giuliani
ARBITRI: Cordone, Di Franco.

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