Riceviamo e pubblichiamo la replica di Fratelli d’Italia al PD centese.
Risposta al PD centese
Dopo aver letto il comunicato del PD che elogia Piero Lodi e la sua giunta, promuovendoli a pieni voti, ci sentiamo di rispondere. Perché quanto letto ci pare talmente lontano dalla realtà, da farci chiedere se i membri del Partito Democratico abitino ancora a Cento.
Siamo costretti a ribadire la realtà:
Dopo il terremoto (divenuto ormai lo scudo con cui giustificare tutti gli evidenti errori commessi), praticamente tutte le attività sono state spostate in via Santa Liberata (quindi non in centro storico), salvo alcune bancarelle del mercato, spostate dopo le proteste degli stessi ambulanti.
Il teatro Borgatti dimenticato, il mercato dell’antiquariato bloccato, il carnevale bloccato (dopo ben 18 mesi in cui i capannoni dei carrisiti erano inagibili). Il Centro storico è lasciato al degrado più completo, con transenne inutili, erba che cresce nel porfido, strutture ancora inagibili e vie ricoperte da escrementi di piccioni e immondizia.
Le iniziative sono state misere, perfino a natale, con l’eccezione dei mercatini e delle luci pagati dai già martoriati commercianti. Insomma, il centro storico muore.
Le vecchie scuole abbandonate al degrado, per fare spazio a una costosissima nuova struttura in periferia.
Le nuove scuole (secondo il PD in dirittura di arrivo) sono ancora in attesa di inizio lavori, mentre i bimbi studiano in inadeguati moduli prefabbricati.
L’ufficio tecnico è mortalmente in ritardo sui lavori di ricostruzione e approvazione lavori, molte famiglie vivono ancora in container, alcuni commercianti non possono riaprire le proprie attività se non spostandosi pagando in proprio. In periferia vi sono addirittura situazioni con fogne a cielo aperto.
Non vi è nessun progetto per rilanciare l’economia (tranne l’ aumento dell’aliquota imu). La sicurezza è una parola ormai sconosciuta (per la giunta Lodi è più importante ricordare il popolo Rom). Lo sport neanche nominato. Le frazioni sono solo un ricordo ( a meno che non si vogliano montare nuove antenne).
Non vi è associazione culturale, sportiva, civica che non sia in contrasto con questa giunta, ma Lodi ignora tutto e tutti. E’ il primo sindaco che sia riuscito a far riunire i centesi in corteo contro di se.
Per il PD ogni critica è strumentale, ogni lamentela esagerata, ogni dissenso inutile. E quando provano a fare qualcosa di buono, riescono solo a fare dei pasticci. Come lo slittamento della mini Imu irregolare, il rifacimento di via Alberelli con un ponte pericolante mai aggiustato, il divieto di botti a capodanno seguito da una befana fatta di fuochi d’artificio talmente potenti da far piangere i bambini, figurarsi gli animali.
Il PD nel suo comunicato dice di non voler approfondire, ma sarebbe il caso invece, poiché la cittadinanza sta soffrendo mentre loro si autocompiacciono. Promuovono a pieni voti Lodi, mentre nella realtà, la sua condotta sarebbe da espulsione.
GEORGES SAVIGNAC
Portavoce Fratelli d’Italia
Circolo di Cento