Renazzo: tradizione rispettata anche nel 2014
Si svolgerà, domenica 26 gennaio, presso la sala parrocchiale, Gianfranco Alberghini, di XII Morelli, l’annuale pranzo della società ciclistica Stella Alpina. L’evento, sarà un’ulteriore occasione per gli atleti, le famiglie e i simpatizzanti storici e non, di festeggiare la nuova stagione agonistica. Nell’occasione, sarà presentata la nuova squadra, che conta al suo attivo una trentina di atleti, fra giovanissimi, esordienti e allievi, sia ragazzi che ragazze. Il presidente Fabio Busi e i vice presidente Luciano Balboni e Giancarlo Gobbato, si augurano che questi numeri possano aumentare in corso d’anno. In questo periodo di crisi globale, anche le società sportive, affrontano momenti più o meno difficili, a volte anche decisamente critici, come il terremoto del 2012 ma i fondatori continuano il loro lavoro, mantenendo in vita l’attività ciclistica del luogo. La crisi economica, e i problemi legati all’evento sismico, hanno però, fatto riflettere le società ciclistiche locali, fra le quali la Stella Alpina, sul fatto che, per organizzare gare, anche di un certo livello, è necessario unirsi e collaborare; in serbo ci saranno sorprese, che non appena defnite, saranno ufficializzate e messe in pratica. Ed è proprio grazie alla volontà e all’organizzazione sportiva renazzese, che brillano i nomi di atleti che hanno gareggiato con la maglia bianco celeste, ultimo in ordine cronologico, Ivan Balykin, che ha gareggiato indossando, agli esordi, la maglia della Ciclistica Centese e in seguito la maglia della Stella Alpina e che nel 2014, passerà al ciclismo professionistico, nella squadra russa Rusvelo. Per chi volesse dunque partecipare, il costo del pranzo sarà di 20 € per gli adulti e 10 € per i bambini. Il ricavato sarà utilizzato per l’acquisto di materiale sportivo, una sorta di autofinanziamento per biciclette, ruote, tute, necessarie per la nuova stagione agonistica. Esistono sia un sito internet che una pagina face book, dedicate alla Stella Alpina, alla sua storia, ai suoi atleti.