Di Giuliano Monari
Emergono nuovi inquietanti particolari dagli interrogatori dei due romeni accusati della rapina di Renazzo. Spunta una seconda auto. Sembra infatti che per la brutale aggressione i due romeni non abbiano utilizzato la Audi a 6 ma una più comune e meno appariscente Ford Focus di proprietà del cognato di Leonard Veissel.
La novità sarebbe emersa ieri nel corso del nuovo interrogatorio in carcere al quale il pm Filippo Di Benedetto ha voluto sottoporre Florin Constantin Grumeza. Un nuovo colloquio con i due indagati che doveva servire a chiarire alcuni particolari della rapina finita in tragedia. L’Audi era stata effettivamente usata per i sopralluoghi nei giorni precedenti, ma vi sarebbero riscontri convincenti sul fatto che il giorno della rapina sia rimasta ferma. Ed è proprio sulla Focus che verranno compiuti gli accertamenti per stabilire chi dei due malviventi abbia picchiato a morte l’anziana. Il PM ha interrogato nuovamente i due romeni nel tentativo di fare luce su alcune divergenze nei racconti dei due indagati emerse durante i precedenti interrogatori. Ricordiamo che a causa delle botte, a mani nude, che i due hanno inferto alle donne nella ferocia dell’aggressione, la più anziana delle donne, l’84enne Cloe Govoni, morì nella notte tra martedì e mercoledì, mentre la nuora 53enne Maria Humeniuc, è in via di guarigione al Maggiore di Bologna dopo i gravissimi traumi subiti.