Di Michele Manni
Non ci poteva essere inizio d’anno migliore per una Tramec che sbanca il Palamacchia di Livorno, chiudendo il girone d’andata al settimo posto in classifica e registrando un piccolo passo in avanti sul piano del gioco e della voglia di vincere che le consente di respingere l’assalto finale di Gigena e soci.
Livorno deve rinunciare a Benvenuti mentre Cento lancia Andreani e rilancia De Pascale per Bona e Agusto, col marchigiano subito titolare della cabina di regia degli emiliani che partono forte con Nieri e Di Trani, ma presto subiscono il rientro dei locali che si aggiudicano il primo quarto col punteggio di 18-17, nonostante i 9 punti di capitan Di Trani.
Cinque punti consecutivi di Lucarelli valgono il primo tentativo di fuga dei padroni di casa (23-17), ma la formazione ospite ricuce con Di Trani e Nieri (25-25). Dopo alcuni minuti all’insegna dell’equilibro, la Tramec torna a condurre e prova a scappare con un gioco da tre punti di un Di Trani e cinque punti consecutivi di Silimbani: 29-38 al 18′, 33-38 a metà.
Dopo l’inversione di campo Livorno agguanta la parità a quota 38 con Malfatti e Vallini, ma Cento la ricaccia indietro con Nieri e Scomparin (41-46). I toscani sono comunque vivi e si rifanno sotto con Mazzantini, ma il quarto fallo di Malfatti accorcia ulteriormente la rotazione di coach Da Prato vicino a canestro e la Tramec coglie l’occasione per dare palla ai suoi lunghi, con Silimbani ancora una volta protagonista del break che vale il 49-58, a poco più di un minuto dalla conclusione del terzo periodo.
La quarta frazione si apre come si era conclusa quella precedente e cioè con un canestro di Carretti, Livorno scivola a “-10” e Da Prato ferma la partita. A meno di 6′ dalla conclusione, Mabilia e Carretti aggiornano il massimo vantaggio esterno sul 56-67, ma i labronici accorciano le distanze con Gigena, Vallini e Sollitto. Giuliani ricorre a una sospensione, ma Vallini centra il bersaglio dall’arco: 67-68, a poco più di due minuti dalla fine. La Tramec torna a segnare con Carretti, ma poi perde Nieri per raggiunto limite di falli e Livorno risponde con Gigena, riesumando antichi scheletri dall’armadio: 71-72. Un 2/2 dalla lunetta di Scomparin rimette tre lunghezze tra le due, quindi Malfatti finisce in lunetta: realizza il primo e sbaglia appositamente il secondo, ma Cento fa la voce grossa a rimbalzo (34-20, alla fine) e, sulla successiva rimessa, Scomparin riesce a far trascorrere un fondamentale secondo prima che la difesa locale lo rispedisca in lunetta per il 2/2 che, a quattro decimi dalla sirena, consegna i due punti alla Tramec.
Il bicchiere pieno? I due punti, conquistati peraltro in trasferta con computo delle vittorie esterne che finalmente pareggia quello delle sconfitte interne, la regia di un Andreani con la mira storta ma bravo nel coinvolgere i compagni e trasmettere energia alla squadra, la presenza dei lunghi biancorossi in attacco e a rimbalzo, sprazzi di buona difesa, una percentuale quasi chirurgica dalla lunetta, due buone frazioni centrali e tanta voglia di vincere nell’arginare il ritorno dei locali nel finale. La Tramec chiude dunque il girone d’andata come settime forza del campionato, avendo gli stessi punti di Castelfiorentino e Pavia ma potendo vantare una miglior differenza canestri nei confronti di toscani e lombardi, ad appena quattro lunghezze dalla terza piazza (ma ad altrettante lunghezze dal fanalino di coda Alessandria).
Il prossimo appuntamento è fissato per le ore 21 di sabato 11 gennaio, quando Cento siferà la Piombino di coach Padovano al Palabenedetto.
DON BOSCO LIVORNO-TRAMEC CENTO 72-76
PARZIALI: 18-17, 15-21, 19-22, 20-16.
LIVORNO: Vallini 16, Sanguinetti 4, Sollitto 6, Mazzantini 9, Marchini NE, Lucarelli 7, Lemmi 2, Gigena 17, Artioli NE, Malfatti 11. All. Da Prato.
CENTO: Mabilia 3, De Pascale, Ikangi, Nieri 11, Di Trani 27, Balboni NE, Scomparin 9, Carretti 12, Silimbani 11, Andreani 3. All. Giuliani.
ARBITRI: Rossetti, Corbari.