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RENAZZO: rapina finita male – due donne picchiate selvaggiamente dai banditi stanno lottando tra la vita e la morte

DiGiuliano Monari

Nov 6, 2015

3Di Giuliano Monari

Due donne di Renazzo, una di 84 anni e la nuora di 53, stanno lottando tra la vita e la morte dopo essere state picchiate selvaggiamente in un tentativo di rapina finita male nella loro abitazione di via Lunga 4 a Renazzo. Un tentativo di rapina finita male? O altro? E quanti erano i malviventi? Saranno gli inquirenti a sciogliere l’enigma che avvolge questo efferato delitto commesso alle prime luci dell’alba nella frazione più popolosa del Comune di Cento. Le due donne aggredite sono Cloe Govoni di 84 anni, insegnante in pensione molto conosciuta in zona e la nuora Maria Huviniuch, di 53 anni, moglie di Andrea Ardizzoni, figlio dell’anziana, tutti e tre conviventi. Il figlio, stamattina, come solito fare, si è recato al lavoro a San Giorgio di Piano dove gestisce un’autofficina. Attorno alle 7,30 si è allontanato da casa lasciando a casa le due donne e si è diretto verso la cittadina in provincia di Bologna ignaro di quello che di lì a poco sarebbe accaduto. Il tutto sembra essersi consumato tra l’orario di uscita dell’uomo e le 8 e 30. Da una prima ricostruzione, le due donne – forse sorprese dai malviventi che si erano introdotti nella loro abitazione – sono state colpite selvaggiamente con un corpo contundente riducendole in fin di vita. Sulle ragioni un delitto così efferato che, a causa delle botte inferte, ha ridotto in fin di vita due donne, saranno gli inquirenti a fare piena luce al termine delle indagini finalizzate alla cattura dei responsabili. I carabinieri della Compagnia di Cento stanno conducendo le indagini che sono coordinate dal magistrato dott. Filippo Di Benedetto. Sarebbero stati proprio i militari dell’Arma a soccorrere le due donne, dopo aver ricevuto una segnalazione di un’intrusione in casa. Con ogni probabilità i banditi sono stati sorpresi dall’anziana e dalla nuora e hanno reagito picchiandole fino a ridurle in fin di vita per poi dileguarsi. Maria Huviniuch è stata soccorsa dal 118 e trasportata in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna dove è stata sottoposta ad un intervento ed ora si trova in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. Anche l’anziana donna, madre di Andrea e suocera della Huviniuch è stata soccorsa dai sanitari che l’anno trasportata all’ospedale di Cona dove si trova in rianimazione e in prognosi riservata. Le indagini degli inquirenti, che hanno perquisito la casa da cima a fondo in cerca di tracce dei malviventi, sono state coadiuvate dal Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri.

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