Di Marco Cevolani
Riaperto l’ufficio postale di Cento in via Fratelli Rosselli, dopo i lavori di ristrutturazione iniziati lo scorso settembre. Ora, senza ombra di dubbio, l’ufficio è più spazioso, così almeno le persone non dovranno sostare all’esterno, come capitava fin troppo spesso in passato. Tuttavia, se ci è permessa un’osservazione, l’ufficio può essere grande quanto si vuole, ma se il numero di casse aperte non è adeguato al numero di utenti presenti si creerà sempre disagio, disagio acuito dal fatto che l’ufficio postale non è servito da un adeguato parcheggio. In ogni caso i lavori di ristrutturazione eseguiti vanno nella direzione giusta, nel tentativo di offrire un adeguato servizio ad una cittadina come Cento. Su questo giornale abbiamo in passato data ampia documentazione delle segnalazioni pervenuteci dai lettori che lamentavano di questo o quel problema, nondimeno però sarebbe giusto segnalare che spesso le impiegate dell’ufficio postale si trovano a che fare con persone, sicuramente esasperate dalle lunghe file – triste luogo comune di tanti uffici postali italiani – ma che in alcuni casi – come ci è capitato di assistere – ignorano persino il significato di due semplici parole, indispensabile per spedire anche il più piccolo bigliettino di auguri, mittente e destinatario.