La protesta degli studenti dell’ISIT Bassi-Burgatti che, a causa della rottura di una conduttura idraulica sono rimasti al freddo, è proseguita anche questa mattina. I giovani si sono ritrovati alle 7 e 30 davanti alla porta dell’istituto di Via Rigone e si sono diretti verso la Piazza del Guercino, dove ad attenderli c’erano i colleghi delle Taddia e quelli del Liceo Cevolani. La protesta pacifica delle centinaia di ragazzi ha invaso le vie del centro, sotto la supervisione della Polizia Municipale e dei Carabinieri di Cento. Nessun problema e qualche coro, poi, tutti in corteo verso via Rigone per concludere la mattinata di protesta. Dalle parole del Dirigente Scolastico Andrea Sardini abbiamo, comunque, appreso che “i lavori di risistemazione della conduttura saranno completati in questo week-end e già lunedì sarà ripristinata la normalità con le aule alla temperatura giusta”.
Il sindaco di Cento Piero Lodi ha spiegato che: LA PROVINCIA, proprietaria delle scuole superiori, STA DA QUALCHE GIORNO LAVORANDO PER RISOLVERE IL PROBLEMA. L’ingegnere capo della provincia mi ha spiegato che c’è stata una rottura in una tubazione dell’impianto di riscaldamento dell’ISIT e che si sta procedendo ad un by pass per poi ripristinare il danno. Al CEVOLANI, invece, c’è divario tra il riscaldamento del piano terra (parte) e il piano superiore. Stanno sostituendo alcuni caloriferi. Come Comune continueremo a tenere i contatti con la struttura tecnica della Provincia. Nella speranza che tutto si risolva rapidamente”.