Di Giuliano Monari
Un percorso condiviso che dovrà – queste le parole del sindaco di Cento Piero Lodi – “consentire l’uscita programmata dai moduli abitativi provvisori entro due anni”. Questo è emerso da un incontro in Regione dove si è parlato anche della difficile situazione e del problema ‘ENEL’. “Responsabilità, equità, informazione e formazione sono gli elementi necessari per assicurare, riducendo le problematicità, il superamento dei Map. Questo – ha sottolineato l’assessore Muzzarelli – ci consentirà di rimuovere i Map entro i prossimi due anni”. Sulla situazione delle bollette per le utenze dei residenti nei Map, emerge che nel semestre sono state emesse 400 fatture su 680 utenze per un importo complessivo di 360 mila euro. Di queste fatture solo una ventina superano i 2000 euro, circa 140 sono comprese tra i 1000 e 2000 euro, altrettante sono comprese tra i 500 e i 1000 euro mentre circa più di un centinaio sono inferiori a 500 euro. Nel corso dell’incontro le parti hanno ribadito che le bollette delle utenze vanno pagate da tutti e che verranno comunque verificate dagli appositi uffici comunali eventuali situazioni ‘limite’. Nel corso dell’incontro – dopo un confronto unanime tra le parti – in attesa delle decisioni dell’Autorità sono comunque stati raggiunti alcuni importanti risultati. Enel sospende fino a fine dicembre 2013 le azioni conseguenti alla morosità in attesa delle disposizioni dell’Autorità impegnandosi a dare un preavviso ai Servizi sociali dei Comuni in caso di rischio di interruzione del servizio collaborando con i comuni stessi nel monitoraggio dei consumi. Inoltre Enel è disponibile – su richiesta della gestione commissariale – a fornire un “Punto Enel mobile di ascolto” ma anche , in collaborazione con le amministrazioni locali, attivare iniziative di formazione dei nuclei per un uso responsabile e sostenibile dell’impianto di riscaldamento e refrigeramento.
Quanti sono e dove sono i MAP:
In tutto oggi i Map occupati (su un totale di 757 realizzati) sono 680 e sono collocati nei Comuni di : Cento 41, Cavezzo 63, Concordia 94, Mirandola 215, Novi di Modena 122, San Felice sul Panaro 79 e San Possidonio 67. La consegna, e quindi l’apertura, è avvenuta tra fine dicembre 2012 e marzo 2013. A questi si aggiungono circa 220 Map rurali, in terreno di proprietà, per permettere la continuazione dell’attività agricola.
Percorso di uscita dai MAP:
La Regione e i Comuni, con l’obiettivo di ‘chiudere’ i Map entro i prossimi 2 anni, stanno definendo nel dettaglio un piano di rientro. Oltre 300 nuclei (il 50%) hanno già un percorso di rientro: sono proprietari o affittuari che continuano il contratto di locazione al ripristino dell’agibilità o inquilini Acer. Negli altri casi si prevede: l’agevolazione del passaggio ad altre forme di assistenza, l’inserimento in alloggi Erp o in affitti di mercato, per i casi limite l’assistenza dei servizi sociali locali ma anche lo sgombero per coloro che non hanno il diritto a rimanere neri Map. Per i contratti di locazione di nuclei che escono dai Map si attiverà l’agenzia casa di Acer e dei Comuni per offrire garanzie (danni, mancato rilascio, morosità) ai proprietari (delle diverse tipologie indicate nel grafico soprastante). Negli altri casi si prevede: l’agevolazione del passaggio ad altre forme di assistenza, l’inserimento in alloggi Erp o in affitti di mercato, per i casi limite l’assistenza dei servizi sociali locali ma anche lo sgombero per coloro che non hanno il diritto a rimanere neri Map. Per i contratti di locazione di nuclei che escono dai Map si attiverà l’agenzia casa di Acer e dei Comuni per offrire garanzie (danni, mancato rilascio, morosità) ai proprietari (delle diverse tipologie indicate nel grafico soprastante).
Nella foto i moduli alitativi provvisori di Concordia MO