È Marco Mattarelli il primo ad annunciare la sua ‘discesa in campo’ per le prossime amministrative della primavera del prossimo anno a Cento. E lo fa snocciolando le vicende politoco-amministrative degli ultimi anni nella città del Guercino spiegando che fu proprio “grazie al nostro metodo di lavoro che scalzammo Mario Pinca”; questo stesso metodo di lavoro lo stiamo attuando da circa due anni e, ne sono convinto, potrebbe essere il metodo che ci potrà consentire di attuare il cambiamento alle prossime elezioni”. E aggiunge spiegando: “È dal 2013 che lavoriamo con un gruppo di lavoro fatto di partiti eletti e consiglieri comunali di Corporeno, Cento e Penzale: un ampio schieramento di centro destra che comprende me, Lorenzo Magagna, Marco Pettazzoni e una nuova lista civica al cui interno avrà rilevanza centrale la parola libertà”. Mattarelli pensa ad “una Civica che si presenterà alle prossime elezioni come se fossimo un partito unico: lavoriamo su un programma principalmente liberale, basato sull’economia, sulla sicurezza e sull’ambiente”. Ed è nell’ambito di questo schema che “do la mia disponibilità a candidarmi a questo gruppo di lavoro. Non è un’autocandidatura – tiene a precisare -, è una proposta”. “Il centro destra centese muore quando non è autonomo da poteri esterni, finanziari, economici od oligarchici: solo tramite una riconfigurazione aggiornata al 2016 di quelle che sono state le elezioni del ’93, l’ultima volta in cui abbiamo vinto unitariamente, torneremo competitivi. Alla luce di questo voglio candidarmi, per evitare di arrivare a due mesi dalle elezioni con i fenomeni delle ultime ore a proporsi come rappresentanti dei cittadini, e per mettere al primo posto l’interesse della città e dei suoi cittadini, piuttosto che l’interesse di pochi”.
