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LA TULIPANO BANCHETTA IN CASA DELLA TRAMEC

DiGiuliano Monari

Nov 3, 2013
derby basket 28 novembre 2009Di Michele Mani
Nel giorno cerchiato in rosso da ogni tifoso centese all’indomani della diramazione dei calendari, la Tramec rimedia una pesante sconfitta nel “derby” con la Tulipano Bologna allenata da Antonio “Toto” Tinti. In un Palabenedetto gremito in ogni ordine di posto, Bologna produce la prima accelerazione a poco più di tre minuti dal primo intervallo, quando Giuliani è costretto a ricorrere alla prima sospensione della partita per arginare il parziale col quale il vantaggio ospite raggiunge la doppia cifra (8-19). Il secondo fallo personale di Caroldi e i canestri di Carretti e Di Trani consentono a Cento di dimezzare lo scarto sul 15-21 ma i padroni di casa non hanno gli occhi della tigre, come dimostra il primo fallo commesso dalla difesa locale, a 9 minuti e 55 secondi dalla palla a due. La Tramec torna in seguito a “-5” con De Pascale e Silimbani (19-24), ma è un fuoco di paglia che neanche il terzo fallo personale di Caroldi riesce ad alimentare: capitan Fin suona infatti la carica nel parziale che riporta in fuga una Tulipano (28-42) che, a due passi dal rientro negli spogliatoi, si rilassa e permette ai locali di risalire fino al “-4” (42-46) coi canestri di Agusto e Mabilia. In principio di ripresa Cento si mantiene in linea di galleggiamento con Carretti (46-50), ma la Effe torna in fuga con Pederzini e Spizzichini (19 punti e 11 rimbalzi per lui). Giuliani tenta di spezzare il ritmo agli avversari prendendosi un fallo tecnico che ferma Venturelli lanciato in contropiede, ma l’encefalogramma dei biancorossi in questa frazione è tendente al piatto e la Tulipano ne approfitta per prendere il largo: 47-59 al 25′ e 54-70 al 29′, quando sette punti consecutivi dell’ex Caroldi (25 punti in 28 minuti con l’82% dal campo) consegnano il titolo di MVP al mestrino e i due punti alla sua attuale squadra che, rispetto alle uscite precedenti, si affida quasi esclusivamente ai suoi “senior”, eccezion fatta per un paio di “comparsate” di Seravalli e una di Sabatini. Gli ultimi dieci minuti sono infatti uno strazio per capitan Di Trani e soci, che scivolano a “-27” (65-92) e chiudono sul 70-93, incassando ben 10 canestri pesanti (su 20 tentativi) da una formazione che ne aveva messi a segno 13 nelle prime 4 giornate. Serata da dimenticare, dunque, per una Tramec praticamente mai “dentro la partita”: nessun dramma per una sconfitta che comunque fa male ma deve far suonare un campanello d’allarme per gli uomini di coach Giuliani, il cui impegno non è in discussione ma parrebbe non bastare, per potersela giocare con le prime della classe e centrare l’obiettivo di chiudere tra le prime quattro. Fermo restando che l’assenza di Bona è pesante, ma non può essere un alibi per tutto e tutti. Il bicchiere mezzo pieno? Il contorno. Un Palabenedetto da “tutto esaurito” con circa 150 persone all’esterno dell’impianto a godersi le immagini della partita grazie al maxischermo allestito dalla società, mentre all’interno le due squadre si davano battaglia davanti a due straordinarie tifoserie che a tratti hanno dato vita a uno spettacolo migliore di quello offerto dai 20 in campo, in un clima di festa all’insegna dei valori più positivi e sani di questo meraviglioso sport, rinverdendo i fasti dei derby tra Cento e Ferrara e delle finali per la promozione in A2.
TRAMEC CENTO-TULIPANO BOLOGNA 70-93
PARZIALI: 15-24, 27-24, 12-25, 16-20.
CENTO: Mabilia 5, De Pascale 4, Bona NE, Ikangi, Nieri 11, Di Trani 17, Carretti 18, Balboni NE, Silimbani 13, Agusto 2. All. Giuliani.
BOLOGNA: Caroldi 25, Seravalli, Taddei, Fin 14, De Min 8, De Ruvo, Spizzichini 19, Pederzini 15, Sabatini, Venturelli 12.

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