Se la linea di Fratelli d’Italia è quella della Caldarone, con attacchi duri e richieste continue di dimissioni, come mai poi, di fronte all’assessore, la posizione è stata quella della comprensione e del pacifico confronto? Se davvero la chiusura del punto nascite poteva essere evitata, come mai Guaraldi non ha avanzato questa posizione durante l’incontro? E soprattutto, come mai il comunicato congiunto sulla questione, firmato anche da Fratelli d’Italia, dimostra che la chiusura del punto nascite era inevitabile nonostante tutto? Le parole della Caldarone, quindi, sconfessano il suo stesso coordinatore comunale Guaraldi e Beatrice Cremonini, presidente della commissione ospedale.
Va anche ricordato che il centrodestra ha avuto ben due presidenti della commissione speciale per l’ospedale: prima Pettazzoni, poi Cremonini. Se si vuole cercare delle responsabilità, vanno riconosciute anche a chi ha avuto un ruolo diretto di controllo durante questi mesi. Eppure, oggi si cerca di scaricare tutto su altri, ignorando il lavoro fatto dagli stessi esponenti del centrodestra all’interno delle istituzioni locali.
Orgoglio Centese, per primo, ha espresso il proprio disappunto sulla sospensione del punto nascite avvenuta nel maggio 2023 e ha elaborato uno studio per analizzare la natalità sul territorio centese e limitrofo. Non si possono però ignorare i dati delle nascite in forte calo, la carenza di personale ostetrico e infermieristico e i problemi di sicurezza delle partorienti nei centri a basso volume. Soprattutto chi ha responsabilità politiche deve raccontare la verità agli elettori e non cercare colpevoli.
In definitiva vogliamo complimentarci con il lavoro svolto dalla commissione, sottolineando come in questa fase politica, strillare sui giornali, a discapito poi dei propri colleghi, sia tutto fuorché fare l’interesse dei cittadini.