La Segreteria Regionale del Sulpl, Sindacato della Polizia Locale, interviene pubblicamente dopo gli articoli di stampa per l’investimento del gatto a Copparo.
Sui fatti in se auspichiamo che nelle sedi competenti sia effettivamente ricostruito quanto accaduto.
Nessuno da esterno può auto elevarsi a giudice e sparare sentenze senza che si sia effettivamente appurato quanto è successo. Come Sindacato auspichiamo che chi dovrà ricostruire i fatti.
Come Sulpl riteniamo inaccettabile che la gogna mediatica abbia già stretto il suo cappio , il risultato è un incitamento all’odio social che ognuno di noi dovrebbe condannare.
Sono apparsi post su facebook con offese e commenti ingiuriosi paventando il licenziamento dell’Agente.
Segno di come questi fatti siano stati strumentalizzati per fomentare una campagna di odio che va a colpire le divise e la persona che indossa la divisa.
Sui fatti si esprimeranno gli organi competenti, ma su questa campagna di odio pretendiamo la stessa fermezza e come sindacato ci rivolgeremo a tutti gli organi competenti.
Si è così presi da questa campagna mediatica di attacco che nessuno si è posto il problema di come sta l’amico a quattro zampe coinvolto nell’ investimento..Come sindacato chiediamo che si diano anche queste informazioni .
Da un lato pertanto è giusto che si accertino i fatti, dando anche un nome e un cognome all’automobilista che ha investito il gatto e che è fuggito, dall’altro come Sulpl pretenderemo che ci sia una posizione netta e chiara contro chi fomenta sui social e trincerandosi dietro una tastiera spara sentenze senza esser stato presente.
Il Sulpl è e sarà sempre contro ogni campagna mediatica che denigra le persone e le divise
Luca Falcitano Segretario Regionale Sulpl Emilia Romagna