• Dom. Gen 19th, 2025

Chirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria: bilancio positivo

DiComunicato AUSL FE

Gen 19, 2025

Nel 2024 superata la soglia degli 800 interventi, mai toccata prima con un incremento del 10 per cento rispetto all’anno precedente

e una cotante applicazione delle tecniche mininvasive

Sono stati 856 gli interventi chirurgici effettuati, dalla Chirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Ferrara, nel corso del 2024; 131 quelli eseguiti in urgenza (2,5 a settimana).

Un bilancio assolutamente positivo, quello che il direttore dell’unità operativa complessa Claudio Vella, può stilare. Anche in confronto agli anni scorsi.

“Abbiamo aumentato sia il numero sia il livello qualitativo degli interventi che eseguiamo – spiega infatti il professionista -. Quest’anno, abbiamo superato la soglia degli 800 interventi, e anche aumentato quelli effettuati in laparoscopia mininvasiva standardizzando molte procedure come l’appendicectomia. Con queste tecniche oltre alla precisione garantita dalle tecnologie siamo in grado di offrire una ripresa più veloce per i nostri piccoli pazienti con meno dolore e anche di operare bambini molto piccoli. Nei giorni scorsi, ad esempio, abbiamo operato una stenosi ipertrofica del piloto in un bimbo del peso di poco più di quattro chili, dimesso in pochi giorni Questo grazie anche all’acquisizione di una colonna per videochirurgia di ultima generazione  da parte della Direzione Aziendale”.

L’unità operativa di Chirurgia pediatrica di Cona aveva effettuato 777 interventi nel 2023 e 735 sia nel 2022 sia nel 2021. Un totale dunque di 3.103, di cui 529 in urgenza, in quattro anni, con un incremento del 10 per cento nell’ultimo anno e del 16,5 per cento rispetto al 2022.

“Questi buoni risultati sono merito dell’intera equipe chirurgica, composta da 6 medici oltre al sottoscritto, e naturalmente anche della componente tecnica e infermieristica – ci tiene a precisare il professor Vella – nonché dell’impegno della Direzione aziendale, sempre molto sensibile nei confronti delle esigenze delle unità operative. Abbiamo lavorato anche sull’organizzazione – evidenzia il professionista, che è primario a Ferrara dal 2020 -, ad esempio implementando il breafing tra colleghi e rafforzando la collaborazione coi professionisti e operatori di tutte le unità operative. Un impegno che intendiamo mantenere altissimo, al fine di conseguire risultati sempre migliori”.