I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato Lavoro) di Ferrara continuano a svolgere indagini di polizia giudiziaria finalizzate al contrasto all’indebita percezione dell’assegno sociale, una prestazione economica, erogata a domanda dall’INPS, rivolta ai cittadini italiani e stranieri in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge.
Requisito essenziale per la fruizione di tale beneficio è la residenza nel territorio nazionale, tanto che il beneficio in questione viene altresì sospeso qualora il titolare soggiorni all’estero per un periodo superiore a 29 giorni. Sono in corso egli accertamenti finalizzati ad accertare casi concreti di condotte fraudolente commesse dai percettori di tale prestazione di natura assistenziale, in assenza dei requisiti previsti per legge.
Dalle verifiche effettuate nel territorio della provincia ferrarese nei confronti dei percettori di tale beneficio è emerso che un soggetto, cittadino italiano ma residente all’estero, con artifizi e raggiri consistiti nel presentare domanda di erogazione dell’assegno sociale, ha falsamente dichiarato di essere residente in provincia di Ferrara e di non essersi mai allontanato dal territorio italiano, così inducendo in errore l’I.N.S.P. (istituto deputato al all’erogazione del beneficio in argomento) che ha quindi erogato, nel periodo compreso tra il 2021 e il 2024, l’indennità di assegno sociale per un importo pari a circa 25.000 euro.
A seguito delle indagini condotte, l’indebito beneficio è stato immediatamente sospeso e l’uomo è stato deferito in stato di libertà per il reato di cui all’art. 640 bis c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche), con conseguente instaurazione di un procedimento penale che ha portato all’emissione, da parte del G.I.P. di Ferrara, di un decreto di sequestro preventivo per la somma indebitamente percepita.
I controlli da parte dei carabinieri del NIL procederanno in tutto il territorio della provincia ferrarese.