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ENAC: Boom dei droni in Italia, settore in forte espansione

DiGiuliano Monari

Ott 21, 2024

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Il settore dei droni in Italia sta vivendo una fase di rapida crescita, come emerge dai dati presentati dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) durante la Roma Drone Conference 2024. L’ingegner Barraco, direttore della regolazione ricerca mobilità innovativa dell’ENAC, ha illustrato le attività dell’ente nei settori UAS (Unmanned Aircraft Systems) e AAM/IAM (Advanced/Innovative Air Mobility) per l’anno in corso.

I numeri parlano chiaro: al 30 giugno 2024, gli operatori UAS registrati sulla piattaforma d-flight sono 126242, segnando un incremento del 27% rispetto ai 99115 dello stesso periodo del 2023. Questo aumento significativo riflette l’interesse crescente per l’utilizzo dei droni in vari settori.

272 gli attestati per i piloti rilasciati in Italia per i nuovi scenari standard EU STS-01 (VLOS) mentre risultano 80 gli EU STS-02 (BVLOS).

L’ENAC ha inoltre rilasciato 49 Autorizzazioni Operative (AO) nel 2024, di cui 27 per operazioni BVLOS (Beyond Visual Line of Sight), evidenziando un aumento di 16 unità rispetto all’anno precedente. Questo dato sottolinea la crescente complessità delle operazioni con droni, che si stanno spingendo oltre i limiti della visibilità diretta del pilota.

Un altro aspetto rilevante riguarda le operazioni transfrontaliere: sono state rilasciate 16 conferme per attività cross-border nel 2024, con un incremento di 6 unità rispetto al 2023, indicando una maggiore interconnessione del settore a livello europeo.

L’ingegner Barraco ha anche evidenziato l’importanza della formazione nel settore. Sono stati rilasciati 92.195 certificati di completamento del corso online per le categorie Open A1/A3 e 15.391 certificazioni di competenza per piloti remoti nella categoria Open A2.

Sul fronte normativo, l’ENAC ha pubblicato due regolamenti di rilevanza internazionale: uno sulle operazioni con VCA (VTOL Capable Aircraft) e uno sulle Sandbox regolamentari, che permettono la sperimentazione di nuove tecnologie in ambienti controllati.

Il direttore Barraco ha sottolineato l‘importanza della cooperazione internazionale, citando accordi con EASA e con l’autorità per l’aviazione civile coreana. Questi accordi mirano a favorire lo scambio di informazioni su regolazioni, politiche e best practices nel settore dei droni e della mobilità aerea avanzata.

L’ENAC sta inoltre lavorando all’uso flessibile dello spazio aereo, come dimostrato da recenti sperimentazioni con l’Aeronautica Militare e ENAV, aprendo nuove prospettive per l’integrazione dei droni nello spazio aereo nazionale.

Tuttavia, sono presenti diverse criticità, come evidenziato successivamente da alcuni relatori i cui interventi si possono guardare nel video allegato. Ne parleremo anche nei prossimi articoli, approfondendo le sfide e le opportunità che il settore dovrà affrontare nel prossimo futuro. Tutti gli articoli con il tag Roma Drone Conference 2024.