Il Castello di Galeazza sorge nella borgata che prende il nome dalla poderosa torre di avvistamento e di guardia, fatta costruire nella seconda metà del Trecento da Galeazzo Pepoli. La Torre della Galeazza è la parte più antica del castello ed è una delle più belle di tutta la valle Padana.
Dopo 122 gradini, dal piano terra alla terrazza, i visitatori vengono ricompensati con la solenne veduta della fertile campagna circostante, dei parapetti in mattone e del tetto in tegola di terracotta. Dalla terrazza si possono ancora salire 37 gradini all’interno di una torre più sottile, chiamata Anna, come la moglie di Galeazzo Pepoli. In cima alla torre Anna si sale su di un piccolo balcone e da questo punto è possibile guardare le cime degli alberi, il terrazzo e i merli Ghibellini della torre sottostante, il parco del castello, il giardino e la chiesa adiacente con il convento. Quando non c’è foschia è possibile vedere gli Appennini verso sud e le Alpi a nord, altre torri e campanili nell’immensa pianura che si perde all’orizzonte.