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LETTERA AL DIRETTORE: “Classe politica impreparata”

DiLettera al Direttore

Ott 9, 2024

Caro Direttore,volevo condividere con te e i nostri amici lettori alcune riflessioni. Ad ogni elezione comunale ci è sempre stato raccontato che non bisognava votare le liste civiche per non far finire in isolamento il nostro comune, bisognava in buona sostanza che invece si creasse un fil rouge con il governo provinciale, regionale e nazionale; lo si diceva nell’epoca in cui era forte la sinistra e posso presumere lo si dirà ora con un panorama nazionale che vede, a quanto pare, il centro destra essere prevalente. Alle nostre elezioni comunali manca ancora un po’, mentre l’appuntamento per il rinnovo del consiglio regionale è qua dietro l’angolo. Io però mi domando con quale coraggio la classe politica può chiedere il voto dopo che in questi giorni leggiamo di esuberi in una nota azienda a Masi Torello e alla Berco. Ogni volta, quando c’è un’emergenza (dal covid alle alluvioni passando per la crisi economica) la nostra classe politica si fa sempre cogliere impreparata, sorpresa e soprattutto impotente e il famoso fil rouge che dovrebbe, a quanto pare, essere uno scudo e un sigillo di buona amministrazione e di scelte tempestive va a farsi benedire. E per scelte tempestive si intende ovviamente scelte operate prima che i buoi fuggano dalla stalla, possibilmente.Il mio, che certo può apparire un discorso un po’ qualunquista non vuole essere certo un desidera di nuove liste civiche o di un nuovo civismo, a quello – al limite – ci penseranno gli elettori quando sarà il momento, però veramente mi chiedo perchè non si riesce mai a evitare il danno e si corra sempre ai ripari dopo. Cosa manca alla nostra classe politica? Strumenti legislativi? Soldi? Preparazione? Studi? Informazioni? Perché che qualche volta ci scappi il danno ci può stare, ma ultimamente non si salva nulla. E sembra sempre che la colpa sia dei cittadini, che risultano poi essere cornuti e mazziati e a qualcuno pure ora toccherà pagarsi l’assicurazione sulla casa, magari con i soldi di un lavoro che con un sms se ne è andato via. Ma per fortuna che i tappi stanno attaccati alle bottiglie e ora sui documenti possiamo mettere il doppio cognome. Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad una più che legittima indignazione per l’apertura, a Ferrara, di una sede di Forza Nuova, ma io credo che bisognerebbe invece domandarsi perchè le case del popolo sono in buona parte state dismesse, piuttosto; a me pare veramente che la nostra classe politica viva sulla Luna o peggio su Saturno e sia sempre completamente e per ogni occasione aliena dalla realtà e dalle reali e vere emergenze e bisogni dei cittadini. Perchè invece, tanto per fare un esempio, di stare a discutere sul sesso degli angeli, nessuno si è mosso per tempo per evitare che 77 persone si trovassero da sera a mane senza lavoro? A questo punto mi viene il dubbio che i nostri politici siano rettiliani che come i rettili riescano purtroppo a fare una sola cosa alla volta (e per giunta male).Ogni tanto sui social compare una foto di una ragazza che tiene in mano un cartello recante la scritta “Questa classe politica non deve andare a casa, ma in galera”, mi auguro serva da monito, purtroppo i nostri politici, di ogni ordine e grado, riescono sempre ad autoassolversi, dando la colpa al destino ingiusto.

Marco Cevolani