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LIBERTÀ PER CENTO : Bilancio consolidato 2023 : la città vanta 173 MILIONI DI PATRIMONIO INTOCCABILE e 42 MILIONI DI DEBITI che sono invece DA PAGARE

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Set 28, 2024

IL consiglio comunale del 25.9.24 con la proposta nr. 85 ha approvato il BILANCIO CONSOLIDATO 2023 della Città di CENTO nel silenzio più assoluto , soprattutto delle così dette opposizioni .IL COMUNE è di gran lunga l’entità di con il patrimonio più importante della città , essendo sparita la storica cassa ceduta per 55 milioni ai reggiani a fronte dei 169 milioni dell’ultimo Patrimonio noto al 2020.Ogni cittadino è pertanto idealmente titolare di una quota di 4.954€ ed ha quindi DIRITTO di sapere come è utilizzata il SUO DENARO perché il denaro pubblico è di tutti in quanto frutto delle TASSE pagate allo stato , alla Regione Emilia-Romagna , una delle più care d’Italia e al Comune .Il bilancio consolidato del comune evidenzia le società e gli enti CONTROLLATI: CMV SERVIZI SRL al 96,5% ( ha assorbito CMV energia e impianti ) : Notiamo il persistere della debolezza strutturale del bilancio di CMV SERVIZI SRL costretta a pagare il mutuo che oggi a 20 anni dalla costruzione del mastodontico immobile di via malamini ammonta ancora 1,350 milioni . Si evidenzia altresì il DEBITO di 1,5 milioni che il Comune ha con la sua controllata CMV e ciò appare come una gestione quantomeno superficiale che si protrae da anni .FONDAZIONE TEATRO BORGATTI al 100% sostanzialmente il COMUNE sostiene integralmente dal punto di vista finanziario le attività teatrali , CARNEVALE compreso . Basti ricordare che il bilancio preventivo per gli anni 2023 – 2024 – 2025 della fondazione teatro BORGATTI approvato con gaudente unanimità dalla maggioranza vede contributi del COMUNE per un totale di 2.430.000€ ( !!) ovvero 890.000€ per l’anno 2023 e 770.000€ annui rispettivamente per il 2024 e 2025 .ENTE TERRITORIO FIERA E MANIFESTAZIONI SRL è fallita ( come da noi denunciato e previsto dal 2016 ) La principale azienda partecipata :CLARA SPA al 15,73% Una società inefficiente che aumenta ed aumenterà continuamente le tariffe rifiuti con 30 milioni di debiti complessivi .La nostra proposta che qui ribadiamo era semplice : uscire dalla società , liquidare quel 15% inutile , con la liquidità ridurre il debito del comune e quindi il cash flow annuale di spesa corrente , oppure investirli per le strade , il verde pubblico , la sicurezza , l’illuminazione . Indire una gara per scegliere un altro gestore che faccia spendere meno ai cittadini in termini di bollette trimestrali .Ciò che ci preme sottolineare è la seguente condizione complessiva : IL COMUNE ha entrate proprie da tasse e contributi presi ai cittadini per 18,4 milioni ed uscite correnti medie per 28,7 milioni che Senza trasferimenti dallo Stato o dalla regione non riuscirebbe a coprire . Tutti sappiamo che lo Stato ha un debito pubblico di quasi 3000 miliardi e nel 2024 costerà circa 89 MILIARDI di euro di interessi che diventeranno 105 nel 2026 ( fonte NADEF ) . Pertanto la condizione della finanza pubblica saranno sempre più restrittive , Infatti la bozza di decreto attuativo preparata dal MEF prevede tagli alla spending review dei comuni in base ai fondi del PNRR , chi ha avuto più progetti finanziati dal piano subisce tagli maggiori . Il conto è di 250 milioni ma fa parte di una cura che fino al 2028 vale 1,25 miliardi di TAGLI , ovvero di sacrifici fiscali come già detto in un precedente nostro comunicato e come ha confermato l’assessore al bilancio GAIANI nel consiglio comunale del 31.7.24 .CONCLUSIONI E RIFLESSIONI .LPC È CONTRARIA , IO SONO CONTRARIO a una gestione omologata e inchiodata su vecchi schemi gestionali stile vecchio 800 .Non c’è audacia , non c’è felicità , non c’è pluralità . Anzi , c’è un conformismo allarmante ed una omologazione al potere economico locale ancora più preoccupante mentre si perdono ricchezza e posti di lavoro .AUSPICHIAMO una ripresa di AUTOREVOLEZZA e di INDIPENDENZA della politica TUTTA che non può essere mezzo per la carriera personale dei politici tesi solamente ad occupare posti e percepire lauti stipendi promettendo benessere IMPOSSIBILE ai cittadini .L’astensione degli elettori arrivata ad oltre il 50% è la più grande bocciatura senza appello alla attuale politica nefasta , inutile e sottomessa a disegni assolutamente estranei alla tutela dei cittadini e del denaro pubblico .MARCO MATTARELLI PRESIDENTE LIBERTÀ PER CENTO