Per ottimizzarle, in campo anche il flow manager
Sono state molto gradite le prestazioni in più erogate nel corso delle sette “Domeniche della Specialistica” che si sono già svolte in provincia di Ferrara, e durante le quali la popolazione ha potuto scegliere di effettuare visite ed esami diagnostici la domenica, in diverse strutture del territorio. Una iniziativa resa possibile grazie all’impegno dei medici ma anche ad un importante sforzo organizzativo della Direzione infermieristica che per ottimizzare le prestazioni ha introdotto la figura del flow manager anche sulla specialistica ambulatoriale.
Le Domeniche, che dopo una breve pausa sono riprese il 25 agosto, hanno come obiettivo la riduzione dei tempi di attesa e rientrano tra le azioni messe in campo dalle Aziende Sanitarie ferraresi, su indicazione della Regione e come previsto anche nel Decreto del Ministro della Salute.
I primi risultati e le ricadute sui tempi d’attesa
Le Domeniche della Specialistica sono iniziate il 7 luglio scorso e sono azioni intraprese nell’ambito del Piano Regionale per il rispetto dei tempi di attesa e del Decreto Legge del 7 giugno 2024.
“Fino ad oggi – spiega Mirco Santini direttore Unità Operativa Governo Percorsi Outpatient – abbiamo erogato circa 900 prestazioni in più solo nelle domeniche per un totale di circa 350 ore di attività specialistica. Hanno partecipato tutte le unità operative delle Aziende ferraresi e le sedi erogative sono la Casa della Salute Città della S. Rocco, l’Ospedale di Cona, l’Ospedale del Delta ed il SS. Annunziata di Cento”.
“Stanno andando molto bene gli indici di performance (percentuale di prenotazioni effettuate con tempo di attesa entro gli standard regionali) – spiega Santini -; i dati aggiornati al 18 agosto ci vedono ad un 87% cumulativo per tutte le branche specialistiche con un 93% per l’ambito della diagnostica ed un 87% per le visite specialistiche vere e proprie”.
“Questa iniziativa però – prosegue Santini – è solo una delle leve del piano, a cui si aggiungono le attività di simil-alpi, le parti riorganizzative, la committenza al privato accreditato e l’assunzione di personale. Abbiamo in programma, e stiamo già assumendo circa 40 dirigenti medici e specialisti ambulatoriali convenzionati per tutte le branche specialistiche, soprattutto per quelle più critiche come la neurologia e la gastroenterologia, l’endoscopia digestiva, l’oculistica e la dermatologia. Infine, tra le varie modalità operative previste dal piano ci sono anche prestazioni in telemedicina quali i teleconsulti fra medicina generale e specialista per verificare l’appropriatezza di una prescrizione, ma anche visite di accesso successivo per agevolare il cittadino riducendone gli spostamenti, in particolare nell’ambito della cardiologia e della diabetologia”.
L’appropriatezza prescrittiva, uno degli obiettivi del piano
La provincia di Ferrara è una delle province, in regione e al livello nazionale, che eroga più prestazioni per 1000 abitanti (1.657 per mille abitanti a fronte di una media regionale di 1.459 e nazionale di 1.014, dati Agenas).
“C’è sicuramente una domanda molto elevata da parte dei nostri cittadini – rimarca Santini – ma anche a volte un elevato indice di inappropriatezza su cui stiamo lavorando di concerto con tutti i prescrittori di prestazioni specialistiche perché sappiamo benissimo che la domanda trascina offerta. Quindi bisogna regolamentare la domanda con delle azioni formative di interscambio informativo tra specialisti, medici prescrittori e cittadinanza”.
La disponibilità dei professionisti e l’interscambio tra strutture
“L’iniziativa delle Domeniche della Specialistica – ricorda Santini – è possibile grazie alla disponibilità dei professionisti che hanno aderito su base volontaria con piena adesione sia da parte dei dirigenti medici sia da parte dei direttori di Unità Operativa e anche dei direttori di Dipartimento”.
Importante il lavoro di organizzazione svolto anche dalla Direzione Assistenziale che ha coinvolto i professionisti sanitari nelle diverse strutture del territorio in cui si sono svolte e si svolgeranno le Domeniche della Specialistica.
“Come Direzione Assistenziale a livello provinciale, presso entrambe le Aziende Sanitarie, abbiamo messo a punto – spiega Michela Lonardi, dirigente infermieristica area ambulatoriale outpatient dialisi Direzione Assistenziale -, uno standard di presenze indicando dove necessaria la presenza degli operatori (infermieri o tecnici) per determinate prestazioni, magari con delle complessità. Allineando a livello territoriale le presenze abbiamo reso più fluido e interscambiabile il personale tra strutture. Questa è stata un’azione innovativa che ci ha permesso di collaborare insieme alla Direzione strategica al recupero dei tempi di attesa, avendo il professionista sanitario disponibile anche ad esempio nelle fasce serali in cui vengono erogate prestazioni di radiologia o appunto durante le domeniche della specialistica. Come direzione assistenziale abbiamo avuto una risposta molto positiva ed il fatto che i professionisti sia interscambiabili con una certa flessibilità tra strutture, non era scontato”.
La figura del flow manager per ottimizzare gli slot
“Abbiamo anche attivato la figura del flow manager – fa sapere Lonardi -. È un ruolo conosciuto già anche in altre realtà organizzative, in questo caso lo abbiamo messo in campo come azione migliorativa all’interno dell’area ambulatoriale e della piastra endoscopica proprio per migliorare la presa in carico dell’utente e monitorare l’occupazione dei vari slot. L’utente viene chiamato il giorno prima per verificare che abbia effettuato correttamente la preparazione per la prestazione, evitando magari di doverla rifare in caso contrario. In più nel momento in cui abbiamo uno slot da occupare per una disdetta a ridosso dell’appuntamento, ci si attiva per riempirlo con una prestazione che può essere erogata”.
Da Cento al Delta, le voci di utenti e professionisti della settima “Domenica della specialistica”
“Per me che lavoro va benissimo – racconta Lucia Annunziata, 47enne, poco prima della visita ortopedica a Cento -. A primo impatto quando la farmacista mi ha detto che c’era un appuntamento il 25 sono rimasta stupita perché era una domenica. Poi quando mi ha confermato che ora le visite vengono effettuate anche la domenica sono stata ben contenta di accettare, anticipando di un mese un appuntamento che già avevo a Cona”.
Da Ferrara a Cento in corriera, per la visita ortopedica, è arrivata la signora Beata Benko, 73enne ungherese che vive in città. “La farmacia mi ha dato questo appuntamento di domenica e a me va bene perché ho troppo male. Mi va bene tutto -sottolinea -, pur di riuscire a risolvere i miei problemi”.
“Io sono una pensionata per cui non ho problemi di orari – afferma Tizian Bonora, 68enne di Poggio Renatico -, però ho trovato che la domenica sia molto interessante, soprattutto pensando a chi lavora, ma anche per il fatto di arrivare con poco traffico. Mi è piaciuta l’idea”.
“Secondo me è un’iniziativa abbastanza buona per diminuire le file”, rimarca anche Salvatore Ricci, 57enne di Codigoro che ha accompagnato la madre all’Ospedale del Delta, e che fa sapere che grazie a questo appuntamento, i tempi per i controlli necessari alla madre si sono accorciati.
Una soddisfazione confermata anche dai professionisti operativi nel corso delle Domeniche Specialistiche, come Francesco Tonon medico Ortopedico del Delta, e Marco Orlandi ortopedico dell’Ospedale di Cento, che hanno anche sottolineato il fatto che tutti i pazienti in lista si presentano, ben contenti anche della condizione di scarso affollamento delle strutture di domenica.
Lo speciale video è disponibile sul canale You Tube Ausl Ferrara a questo link https://youtu.be/qWk31mnGU94 e sulle seguenti pagine Facebook: Azienda Usl Ferrara, Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna, Comune di Ferrara, Comune di Cento, Comune di Copparo, Comune di Codigoro, Ferrara Focus.