Troviamo molto gravi le parole del senatore Balboni rivolte probabilmente al nostro indirizzo, quando dice che ci saremmo resi protagonisti di “una scomposta serie di attacchi personali da parte dei seguaci del sindaco” rivolti alla capogruppo di fratelli d’Italia, “molto dei quali esplicitamente offensivi e carichi di odio”. Da parte nostra, le critiche che abbiamo mosso attengono interamente al merito politico e al metodo: quello che noi dichiariamo, contrariamente a quanto fatto dalla esponente di fratelli d’Italia per esempio sulla Ceres, è basato su fatti veri, e le opinioni da noi espresse sono proprio volte a ristabilire un confronto basato sul rispetto della realtà, in un clima civile. Le parole del senatore Balboni, quelle sì molto scomposte, sono particolarmente gravi anche visto il ruolo molto delicato da lui ricoperto nelle istituzioni, essendo presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, che ha da poco approvato in prima lettura la riforma della Costituzione per introdurre il “premierato”, che altererà gli equilibri istituzionali aumentando i poteri del premier a danno del Parlamento e del Presidente della Repubblica. Il senatore Balboni è proprio l’ultimo che può darci lezioni di cortesia istituzionale.
I capigruppo di maggioranza al Comune di Cento: Mattia Franceschelli, capogruppo PD
Marcello Ottani, capogruppo Attiva
Massimo Donato, capigruppo Cento si cura