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CALDARONE: QUESTIONE CERES, un atto attesterebbe “l’uso pubblico di via De Gasperi”

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Ago 12, 2024

La vicenda che lega il Capogruppo Francesca Caldarone (FDI), il Sindaco di Cento Edoardo Accorsi e il ‘Supercondominio’ CERES, sta infiammando questa già particolarmente calda estate centese. I fatti prendono le mosse da un guasto alla rete idrica del quartiere e dai presunti ritardi nell’intervento di riparazione. Dopo vari botta e risposta con toni anche piuttosto accesi ecco che Caldarone torna sulla questione.

“Nei giorni scorsi – scrive il Consigliere di FDI Francesca Caldarone – sono stata insultata da una signora che mi intimava di non parlare della Ceres minacciandomi di farmi fare una brutta figura.”

Il giorno dopo – aggiunge -, “effettivamente è uscita sulla stampa locale e provinciale, un comunicato a firma dei cittadini della Ceres senza che gli stessi ne fossero a conoscenza. Sono stata immediatamente contattata da un amministratore e da alcuni residenti, arrabbiati per essere stati citati nel comunicato non veritiero, ma soprattutto per ringraziarmi per aver sollevato il problema che li ha tenuti senza acqua per ben 3 giorni, nel totale disinteresse del sindaco.

Il sindaco Accorsi, che in prima battuta ha provato a farmi passare per bugiarda, ha poi asserito pubblicamente che non è potuto intervenire in aiuto delle persone che stavamo vivendo un’emergenza, perché secondo lui Via De Gasperi, è privata.

I residenti, con cui ho avuto il piacere di confrontarmi, mi hanno spiegato che nonostante il sindaco li abbia abbandonati dichiarando che la via è privata , ha chiesto loro il pagamento corposo della tassa di occupazione di suolo pubblico per i ponteggi utilizzati durante i lavori del super bonus.

Dopo alcune ricerche, è venuto alla luce un documento a firma di Piero Lodi, datato 18/09/14, numero 54, dove si prendeva atto dell’apertura ad uso pubblico della via De Gasperi.

Voglio che il sindaco faccia chiarezza e dia spiegazioni, esiste  un documento che attesta il contrario di quello che ha dichiarato, e voglio che mi spieghi  perché chiesto il pagamento delle tasse sul suolo pubblico, non intervenendo in emergenza, dichiarando che il suolo è privato. Basta bugie con il sorriso sulla stampa, dimissioni subito.”

il documento citato da Caldarone