La serata che serviva è arrivata, Cento vince contro la Moncada Agrigento e si salva matematicamente, in quanto mercoledì prossimo Chiusi e Nardò si sfideranno e una delle due, quindi, sicuramente non raggiungerà la Benedetto. La Baltur Arena festeggia la Salvezza, con tre giornate d’anticipo.
La Benedetto accoglie alla Baltur Arena la Moncada Agrigento: in palio la Salvezza. Cento, con una vittoria, può assicurarsi la difesa della massima categoria, mentre Agrigento deve assolutamente vincere per sperare ancora in una miracolosa Salvezza. Mussini, Palumbo, Toscano, Archie e Bruttini da una parte, Meluzzi, Ambrosin, Morici, Chiarastella e Polakovich per coach Pilot. Bruttini segna i primi due per la Benedetto, ma Agrigento è aggressiva ed esegue bene in attacco, Archie si sblocca con una tripla, per l’entusiasmo dei suoi compagni e 13-9 Sella, dopo la tripla di Palumbo, la risposta di Chiarastella e la tripla di Mussini. La Sella mantiene l’intensità difensiva e in attacco la fa girare, il rimbalzo in attacco, con realtivi due punti, di Palumbo costringono Damiano Pilot al primo timeout sul +6 Benedetto. Cohill esce dopo una scavigliata, sorretto dai compagni. Moreno e Musso entrano bene dalla panchina e realizzano da fuori, Agrigento trova il centro dell’area e rimane vicina, ma Yankiel Moreno è entrato con gli occhi della tigre e segna un’altra tripla dal palleggio: 25-15 dopo 10’. La Sella parte forte, Delfino segna un’altra tripla e Moreno punisce dalla media, mandando in fuga la Benedetto sul +13 che diventa +15 dopo un altro super canestro di Delfino. La squadra di Mecacci ha messo subito in chiaro le cose e sta facendo vedere di volere fortemente questa Salvezza davanti alla proprio gente. Sperduto non è della stessa idea e segna una tripla da lontano, Chiarastella si reinventa Nowitzki e la Moncada ricuce il passivo, riportandosi a -12. Cohill rientra in campo, il problema alla caviglia sembra più sopportabile, proprio l’americano segna dalla media un bel canestro, seguito dalla tripla di Chiarastella che rimanda Agrigento sotto solo di otto punti. La Sella fatica a trovare la via del canestro con la continuità di prima, poi Archie tenta una schiacciata che avrebbe fatto venire giù la Baltur Arena, sul rimbalzo successivo Toscano appoggia al vetro il +12 padroni di casa. Agrigento prova a rimanere lì, Morici segna dalla media e coach Mecacci chiama timeout dopo un mini parziale subito di 4-0. Il primo tempo si chiude 44-36. Agrigento persiste nell’utilizzare la zona in difesa, Polakovich trova i primi due della frazione, Moreno forza e segna, pestando la linea del tiro da tre punti. Yankiel ci riprova e questa volta da una distanza che garantisce altri tre punti alla Benedetto, che partita di Moreno, senza ancora errori al tiro. Agrigento non ci sta e rimane attaccata, Meluzzi segna un arresto e tiro dalla media, Polakovich domina nella lotta a rimbalzo ed è -4 Moncada. Musso sblocca Cento e rimette due possessi di distanza, ma Meluzzi continua a trovare l’area centese e punire in sottomano, poi Delfino si inventa un canestro incredibile buttandosi indietro e ricevendo pure l’high five di coach Pilot. Palumbo non è da meno e sfrutta tutti i suoi centimetri per galleggiare in aria e segnare il +7, che diventa +10 e boato alla Baltur dopo la tripla di Musso dall’angolo. Cohill si guadagna e segna i due liberi che sanciscono il 59-51 a fine terzo quarto. Cento è a 10 minuti dalla Salvezza. Palumbo cancella un tentativo di gancio di Chiarastella, poi è bravo Caiazza a segnare da vicino il -6 Moncada, tramutato in -4 dopo la disattenzione difensiva, punita dalla schiacciata di Peterson. Lo stesso Peterson fallisce il tentativo del -2 e Mussini punisce, sparando una tripla dalla guardia, +7 Sella. Sperduto esce per tirare, ma all’ultimo premia il taglio di Peterson che segna con il fallo, dopo il grande assist del compagno. Mussini trova un canestro da mago appoggiandosi alla tabella, poi si prende la responsabilità di segnare uno step back forzato, in mezzo la tripla ancora di Peterson, 66-60 a 5’ dalla fine. E’ la serata di Yankiel Moreno, centese acquisito se ce n’è uno, altra tripla a bersaglio, +9, e timeout Pilot. Non segna più nessuno, la Moncada fallisce una tripla ben presa, poi Toscano, il capitano, si fa trovare pronto tra le pieghe della partita e si guadagna uno sfondamento preziosissimo. Max Ladurner segna due liberi che mandano a +11 i padroni di casa a poco più di due minuti dal termine. Cento mantiene il vantaggio, regolando i tentativi di rimonta di una mai doma Moncada Agrigento che esce a testa alta dalla Baltur Arena. Moreno fa 2/2 dalla lunetta e il Settore Zimmer già canta la gioia del mantenimento della categoria. Gli ultimi secondi sono di pura passerella, una tripla di Sperduto e la lotteria dei liberi con Mussini e Moreno ancora protagonisti. Finisce 79-68 Benedetto. È una serata speciale: all’intervallo è stato annunciato ufficialmente il Settore Giovanile della Benedetto e soprattutto sarà Serie A2 per il quinto anno consecutivo, un traguardo sudato, meritato, importante e prestigioso, dopo una stagione intensa, ma comunque di alto livello. La Sella Cento è salva, con tre giornate d’anticipo.
SELLA CENTO: Mussini 17 , Bruttini 4 , Palumbo 7 , Bucciol, Pavani, Toscano 7, Archie 3, Musso 8, Moreno 20, Ladurner 2
MONCADA AGRIGENTO: Ambrosin 4, Traore, Meluzzi 13, Cohill 11, Caiazza 4, Fabi, Chiarastella 8 , Morici 6, Sperduto 6, Peterson 9, Polakovich 7