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CAPOLAVORO DIFENSIVO E CHIUSI PIEGATA: CENTO VINCE 62-47 ALLA BALTUR ARENA E COMPIE UN PASSO IMPORTANTE VERSO LA SALVEZZA

DiGiuliano Monari

Mag 13, 2024

La salvezza ora è più vicina? Coach Mecacci e tutto lo staff non lo diranno mai, ma la vittoria contro Chiusi è sicuramente un mattone importante per l’obiettivo. Bene Mussini, Palumbo e Ladurner, difesa stellare e Chiusi battuta.

Appuntamento fondamentale per la Sella. 1100 sono i tifosi biancorossi alla Baltur Arena, per la partita contro Chiusi, la più in forma del girone Salvezza e ancora in corsa per salvarsi.
Centesi privi di Mitchell e con Delfino non al meglio.
Mussini, Palumbo, Toscano, Archie e Bruttini per coach Mecacci, dall’altra parte Tilghman, Stefanini, Jerkovic, Dellosto e Possamai. Archie apre le marcature con una tripla delle sue dall’angolo, poi Mussini e Palumbo si iscrivono alla partita e il primo parziale è centese: 10-4. Jerkovic accorcia con una tripla e Possamai lavora bene a rimbalzo, l’Umana si rifà sotto a -2. Delfino si alza dalla panchina e porta a scuola la difesa di Chiusi, chiudendo al ferro, con anche il fallo, poi Moreno segna una tripla dal palleggio, dopo il rimbalzo in attacco di Ladurner. In difesa, Cento impedisce agli esterni di Chiusi di entrare in partita, anche se una palla persa permette a Jerkovic di schiacciare in campo aperto, prima che Delfino, sulla sirena, si guadagna tre tiri liberi, di cui due realizzati. 20-16 dopo 10’. Musso segna da tre punti dopo una bellissima azione in cui tutti toccano la palla e Toscano, re delle piccole giocate vincenti, porta a casa uno sfondamento importante. Heinonen prova a scuotere i suoi con una tripla a bersaglio, ma Delfino risponde subito attaccando il ferro. +6 Sella e timeout per Bassi. Possamai sta facendo la voce grossa a rimbalzo, un altro offensivo porta l’Umana a due possessi di distanza, poi Visintin schiaccia poderosamente in contropiede e Possamai pareggia la partita con un gancio vecchio stile, tutto da rifare per la Benedetto. Si alzano i decibel della partita, insieme al livello di aggressività delle difese e il punteggio fatica a sbloccarsi, condizionato anche da qualche errore di troppo dalla lunetta, ma Palumbo si alza da tre ed è difficile per chiunque contrastare un tiro che parte da così in alto, 29-25 Sella che diventa 32 dopo la tripla di Mussini dall’angolo e lo sfondamento subito da Bruttini. Cento chiude benissimo il primo tempo in difesa e si passa la palla in attacco, portando il punteggio sul 36-25 dopo 20’.
Il terzo quarto si apre con l’intesnità dei primi due quarti, la Sella allunga ancora, ma Chiusi riesce a rimanere in partita, senza però riuscire a riaccorciare del tutto, Cento forza l’infrazione di 24” dell’attacco della San Giobbe, ma perde due palloni in fila e la partita stenta a decollare, 39-31 padroni di casa. La vittoria di Cento, in questa prima metà di terzo periodo, sta nel riuscire a togliere fluidità e ritmo all’attacco ospite che spreca una serie di possessi importanti, fino a quando Dellosto sblocca i suoi con una bomba. Il duello Bruttini-Possamai è entusiasmante sotto canestro, con il primo che trova due punti, dopo i soliti movimenti spalle a canestro. Tilghman trova due punti prendendosi con convinzione il centro dell’area, poi Dellosto replica da tre punti, un paio di possessi non puliti della Benedetto e coach Mecacci è costretto al timeout sul 41-38. L’Umana ha alzato l’aggressività e Cento fatica a trovare spazi, nonostante muova la palla in attacco, poi Moreno trova una tripla dall’angolo fondamentale, a fil di sirena, il cui effetto è ridimensionato, però, dalla stessa gocata di Chapelli. Delfino attacca il ferro con ferocia, rimbalzando sui contatti e segnando il 46-41, con cui le squadre vanno all’ultimo mini riposo. Ladurner schiaccia su invito di Delfino il primo canestro del quarto decisivo, poi appoggia delicatamente il secondo, con un gancio dallo smile, costringendo Bassi al timeout sul +9 Benedetto. Dopo qualche azione senza andare a bersaglio, la Sella trova la doppia cifra di vantaggio con Delfino, poi Ladurner prende posizione profonda e segna altri due punti di voglia e fiducia. Bozzetto prova ad accorciare mandando a segno una tripla, ma Cento ha gli occhi della tigre in difesa ed è difficilissimo trovare soluzioni comode. Mussini forza e segna il +14 con un jumper dalla media, che sa tanto di vittoria quando mancano poco più di due minuti al termine. I possessi finali sono di pura gestione, Ladurner fa 2/2 dalla lunetta, suggellando un secondo tempo da assoluto protagonista. Cento ha giocato una partita di grande solidità, realizzando un vero e proprio capolavoro difensivo ed è arrivata una vittoria fondamentale per mantenere la categoria. Festeggia la Baltur Arena, finisce 62-47 per la Benedetto.

SELLA CENTO: Mussini 11, Bruttini 4, Palumbo 13, Bucciol, Pavani, Toscano, Archie 6, Musso 3,Moreno 6, Ladurner 8

UMANA CHIUSI: Tilghman 6, Zani, Dellosto 8, Visentin 6, Chapelli 3, Stefanini, Bozzetto 3, Jerkovic 9, Raffaelli 1, Heinonen 3, Possamai 8