La storia sentimentale era finita da tempo e, probabilmente, erano rimasti in piedi interessi economici legati ad un’attività imprenditoriale tra due ex conviventi.
Questo verosimilmente è alla base di una serie di dispetti, comportamenti prevaricatori, insulti e minacce che l’uomo, da anni, ha posto in essere nei confronti della ex fidanzata.
Tali atteggiamenti erano culminati, già nel 2022, con l’arresto del quarantatreenne nei confronti del quale, sulla base delle indagini svolte dalla Stazione Carabinieri di Cento, l’Ufficio GIP del Tribunale di Ferrara aveva emesso un ordine di carcerazione per maltrattamenti in famiglia.
Terminata la detenzione per un po’ i comportamenti prevaricatori dell’uomo erano cessati, per poi riprendere con molestie, ancora insulti, minacce e danneggiamenti a macchinari ed utensili dell’impresa della donna.
Fino al 30 aprile scorso quando lui si è presentato presso la ditta della ex con in mano dei pasticcini, a suo dire per festeggiare il suo imminente arresto a causa delle ripetute denunce sporte nei suoi confronti dalla ex. Ha poi posato sul tavolo i dolci ed ha assunto il solito atteggiamento prepotente, chiedendo alla donna insistentemente di fare delle telefonate e saldare alcuni debiti correlati all’attività lavorativa.
La donna ha cercato di tranquillizzarlo ma la conversazione, alla presenza di alcuni dipendenti, è subito degenerata in una vera e propria aggressione fisica con lui che l’ha colpita facendola cadere e sbattere la testa sul pavimento. L’intervento degli operai in difesa della vittima e l’immediato arrivo dei Carabinieri della Radiomobile di Cento sul posto hanno evitato che la situazione potesse avere epiloghi peggiori.
La donna è stata accompagnata presso l’ospedale di Cento dove sono state riscontrate le violenze subite, giudicate guaribili in trenta giorni.
I Carabinieri hanno condotto l’uomo presso gli uffici della Stazione Cento dove, terminati gli accertamenti, è stato tratto in arresto e poi associato presso la Casa Circondariale di Ferrara in quanto presunto responsabile dei reati di atti persecutori e lesioni personali aggravate. Nella mattinata del 2 maggio l’arresto è stato convalidato.
COPPARO E RIVA DEL PO:Controlli straordinari dei Carabinieri, un arresto e tre denunce.
Il 30 aprile è stata una giornata di controlli rafforzati tra Copparo e Riva del Po e rispettive frazioni. I Carabinieri della Compagnia di Copparo, affiancati dal NAS di Bologna e dalla Stazione Forestale di Ferrara hanno operato controlli in strada e in aziende agricole, nonché in esercizi commerciali della giurisdizione, al fine di prevenire reati predatori, ambientali e violazioni alle norme sanitarie.
A Riva del Po i Carabinieri hanno intercettato e tratto in arresto un cittadino italiano classe 1999, colpito da un ordine di espiazione pena per una serie di furti commessi proprio nella Provincia di Ferrara.
Nel Copparese, un controllo dei militari del NAS di Bologna ha individuato e sanzionato un esercizio commerciale colto in violazione delle attuali norme igieniche in vigore. Il locale, un esercizio di vendita di generi alimentari, è stato infatti trovato in stato di incuria e carenza igienico-sanitaria. Per il titolare, un cittadino italiano classe 1966, una pesante sanzione amministrativa, oltre alla segnalazione alle competenti autorità sanitarie.
Nel complesso, i Carabinieri hanno sottoposto a verifica altre tre attività, identificato complessivamente 32 persone e 24 veicoli ritenuti di interesse operativo, nonché tre persone destinatarie, a vario titolo, di provvedimenti di restrizione della libertà.
In totale sono state tre le denunce all’autorità giudiziaria, la prima per un ventottenne per guida in stato di ebrezza, la seconda per violazioni in materia di smaltimento rifiuti a carico di un sessantaquattrenne e una per oltraggio a pubblico ufficiale a carico di un quarantottenne.