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LETTERA IN REDAZIONE: CANTIERE TEATRO,”A RISCHIO L’INCOLUMITA’ DEI CITTADINI”

DiLettera al Direttore

Mar 28, 2024

L’INCOMPETENZA AMMINISTRATIVA ED IL PRESSAPOCHISMO DELLA GIUNTA ACCORSI METTONO A RISCHIO ANCHE L’INCOLUMITA’ DEI CITTADINI!

Sono stato appena informato di un gravissimo fatto accaduto alcuni giorni fa a causa dell’incompetenza amministrativa della giunta Accorsi e del pressapochismo del suo “enturage”.

A causa dell’installazione del cantiere per i lavori di recupero edilizio del Teatro Borgatti realizzata nel modo che ogni cittadino può constatare passando nei pressi di via Campagnoli – e che documento con le foto allegate – il Pronto soccorso di Cento ha avuto gravissime difficoltà ad uscire con un ammalato sulla barella da una delle abitazioni che si trovano ad avere le porte di accesso praticamente “murate” dalla recinzione del cantiere in oggetto!

Di fatto l’amministrazione Accorsi e gli uffici comunali di riferimento hanno permesso l’installazione di quel cantiere in modo tale che chiude completamente via Campagnoli lasciando uno strettissimo passaggio su uno strettissimo marciapiedi! Col risultato che un mezzo del pronto soccorso non può fermarsi vicino alla porta di un’abitazione dalla quale deve prelevare un ammalato, e la barella non ha lo spazio necessario per uscire dalla porta dove abita detto ammalato! Hanno dovuto eseguire manovre da circo equestre per poter raggiungere l’autoambulanza. Se si fosse trattato di un intervento da eseguire in tempi brevissimi gli “intralci” all’operatività del pronto soccorso causati da quel recinto, posizionato in quel modo, avrebbe potuto causare conseguenze gravissime al bisognoso di soccorso, se ne rendono conto?

Evidentemente no perché l’assessorato ai lavori pubblici e le strutture tecniche del Comune di Cento ed anche la Polizia locale di Cento hanno trovato del tutto normale recintare a un metro dalla porta di accesso a delle civili abitazioni, e di diversi garages nei quali sono rimaste “intrappolate” auto che non possono più uscire!

Non voglio fare la “Cassandra” … ma se succedesse per caso qualche evento “eccezionale” per cui si rendesse necessario evacuare quelle abitazioni con massima urgenza (terremoto o incendio, fuga di gas o altro) qualcuno ha pensato che di fatto sarebbe impossibile un allontanamento veloce delle persone dal luogo del pericolo?

E qui la riflessione porta a porre la domanda alla quale tutti i centesi conoscono la risposta ma che nessuno ha il coraggio e l’onestà civile di esternare: perché hanno installato quella gru in quella posizione e chiuso via Campagnoli – con le conseguenze sopra descritte – e non l’hanno installata in corso Guercino che è molto più larga e non avrebbe “murato in casa” nessuno?

Il cantiere del Teatro in corso Guercino sarebbe stata la soluzione più razionale, logica ed efficiente, meno impattante e disagevole per la cittadinanza tutta, ecc. cc. … ma avrebbe creato qualche problema – temporaneo – allo svolgimento del …. Carnevale! Ecco il nocciolo della questione: si è portato avanti la scelta di chiudere via Campagnoli non pensando ai cittadini che ne sarebbero stati penalizzati anche in modo grave – appunto – ma tenendo conto del “superiore interesse dello svolgimento del carnevale” e degli interessi che ci girano attorno, senza riflettere sul fatto che quando il carnevale non si è svolto per l’emergenza Covid non è che ci sia stata la fine del mondo per la mancanza della sfilata dei carri in corso e piazza Guercino! O sbaglio?

Se sono fuori strada qualcuno della giunta Accorsi o dei vari uffici che sono stati coinvolti nella scelta di chiudere via Campagnoli mi smentiscano in modo argomentato e documentato illustrando pubblicamente le motivazioni della scelta di “murare in casa” le famiglie che abitano in via Campagnoli e lasciare completamente libero corso Guercino.

Avrei molto piacere di essere smentito e rassicurato dalla Polizia municipale e dai Vigili del Fuoco di Cento che documentassero ai cittadini centesi che quella recinzione in via Campagnoli è del tutto regolare per quanto riguarda la circolazione stradale e le normative in materia di sicurezza e prevenzione incendi, ed anche un parere in merito della Protezione civile sarebbe il benvenuto.

Tutti i centesi sanno perfettamente perché hanno chiuso via Campagnoli e non “ristretto” un pochino corso Guercino ma nessuno ha il coraggio di denunciare pubblicamente la cosa scandalosa, nemmeno le pseudo opposizioni in consiglio comunale che in teoria dovrebbero essere i primi controllori critici dell’attività della giunta in carica, ma che si stanno rilevando solo “oppositori per partito preso”, mai puntualmente sui fatti che riguardano la cittadinanza, solo qualche volta ci prendono un po’ di striscio… Povera Cento

Cento 28 marzo 2024 Mauro Bernardi