• Mar. Nov 26th, 2024

CENTESE: DUE PAROLE CON IL DIRIGENTE FABIO PIVANTI

DiGiuliano Monari

Mar 15, 2024
Obiettivo: stupire!
I droni possono catturare video e immagini dinamici e illustrativi che mostrano la portata e il contesto scenico del tuo evento. Offrono prospettive uniche delle bellissime località in cui le persone scelgono di essere protagoniste. È un modo fantastico per sfruttare appieno lo splendido spazio che hai scelto 👉contact: https://www.drone-filmaker.it/

A sette giornate dalla fine del campionato, scambiamo due chiacchiere con il dirigente biancoazzurro Fabio Pivanti
D: Buongiorno Fabio, sei arrivato quest’anno e sembri già un veterano. Che impressioni ti sei fatto? R: Sono nel calcio da una vita, ma a Cento si respira un clima particolare. La piazza ha una storia importante, cercheremo di raggiungere l’obiettivo prefissato. 
D: Come vedi l’under 19, nella quale ti sei speso in prima persona? R: È cresciuta molto. Mister Paolino Govoni non ha bisogno di presentazioni, fa parte ormai della storia di questo club.Ma intorno a lui ci sono persone valide e competenti, il gruppo squadra è unito e con almeno 5-6 ragazzi pronti e futuribili. Ci stiamo giocando il campionato con una squadra di grande valore come il Castelfranco, la cui prima squadra milita in eccellenza, dopo aver messo alle spalle tante corazzate. Tutto questo non viene per caso. 
D: Torniamo alla prima squadra, come vedi il finale di campionato, a sette giornate dalla fine? R: Siamo padroni del nostro destino, ma sette giornate sono ancora una eternità. Ventuno punti in palio, meglio pensare soltanto al Real Sala,  avversario di domenica. 
D: Che differenze hai trovato nel venire a Cento rispetto ad altre piazze? R: Semplice, a Cento la categoria non conta, per il numero di abitanti e blasone. la piazza è esigente, pronta a massacrarti al primo errore, tipico delle città che hanno vissuto calcio ad alti livelli. Allo stesso tempo però ti concede entusiasmo e passionalità, assolutamente introvabili anche in campionati piu elevati. Non sono di Cento, sono modenese di Cavezzo, ma a questo punto mi chiedo:  cosa succederà in categorie più elevate? 
D: Ultima domanda, come vedi la partita di domenica prossima? R: Come tutte le altre, chiunque gioca contro la centese gioca alla morte. Il Real Sala lotta per una posizione play off, sono una piazza molto forte, con un settore giovanile da 800 ragazzi e una struttura con 5-6   campi da gioco e, mi dicono, 8-9 pulmini per andare a recuperare atleti nelle piazze limitrofe. Con una situazione del genere, possono soltanto crescere, li vedremo a breve in categorie superiori.