Con la maggioranza dei voti (Attiva, PD, Cento Si Cura e Orgoglio Centese) e l’astensione di Lega e Fratelli
d’Italia, è stato approvato durante il Consiglio comunale del 28 febbraio 2024 l’ordine del giorno che
propone l’integrazione dell’art. 33-ter del Regolamento sul funzionamento del Consiglio, con l’obbiettivo di
facilitare la partecipazione alle attività istituzionali delle consigliere in gravidanza o in maternità e dei
consiglieri in congedo parentale.
Un ordine del giorno presentato dalla consigliera Tatti del gruppo Attiva e sostenuto da Partito
Democratico e Cento Si Cura, un piccolo segno di apertura da parte di un consiglio comunale che da sempre
ha dimostrato una grande attenzione alla parità di genere e alla tutela dei servizi delle famiglie del
territorio. Una modifica che potrà consentire ai consiglieri e alle consigliere di non dover scegliere tra
l’attività politica, lo svolgimento del proprio ruolo e le inevitabili e concrete esigenze familiari, sfruttando le
opportunità offerte dalla tecnologia e continuando a svolgere gli obblighi legati al mandato conferitogli
dagli elettori e dalle elettrici.
Questa richiesta di integrazione pone l’attenzione sull’importanza della genitorialità, permettendo la
possibilità di partecipazione alle sedute di Consiglio, di commissione consiliare e alle conferenze dei
capigruppo in video-conferenza per le donne che rivestono il ruolo di consigliere comunale in gravidanza e
per i consiglieri neogenitori in congedo affinché possano seguire i lavori d’aula da remoto durante tutto il
periodo di maternità, di gravidanza a rischio o di congedo parentale per paternità e maternità, garantendo
la rappresentanza di cui gli elettori li hanno investiti.