Anna Rita Fioroni, presidente nazionale di Confcommercio Professioni: “Siamo la casa autentica delle Professioni”
Confcommercio Professioni prenderà “casa” a Ferrara. Infatti è stato presentato stamani nel corso di uno specifico convegno in sede Ascom Confcommercio la prossima costituzione della Federazione che opererà anche sul nostro territorio in rappresentanza delle libere professioni (le non ordinistiche nei settori della cultura, benessere, comunicazione). A tenere a battesimo la futura quanto nuova declinazione territoriale della Federazione, Anna Rita Fioroni, presidente nazionale di Confcommercio Professioni che rappresenta oltre 20 mila professionisti in tutta Italia: “Un momento significativo quello odierno di correlazione tra il locale ed il nazionale. Confcommercio Professioni nasce nel 2018. Abbiamo voluto mettere in evidenza i lavori autonomi e professionali dandogli un ampia riconoscibilità, professionalità che nascono in base alle esigenze del mercato e si sviluppano con esso rispondono alle esigenze di un Terziario avanzato”. il mondo delle professioni (il cosiddetto popolo delle partite Iva) genera oltre 6 miliardi di fatturato e comprende oltre un milione di lavoratori (ordinistici e non). La presidente Fioroni ha rimarcato l’impegno di Confcommercio Professioni che ha un ruolo fondamentali nella rappresentanza sopratutto attuo nell’ambito delle competenze intellettuali (terziario avanzato). Un ruolo significativo nell’ambito formativo e di valorizzazione delle competenze proprio nei luoghi deputati. Entrare nel sistema Confcommercio significa ampliare le opportunità offerte, ad esempio sui fondi pensionistici Fon.Te”.
Nel suo saluto Marco Amelio, presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara aveva sottolineato: “Oggi è una giornata particolarmente importante perché nella strategia che abbiamo da subito definito all’inizio del mio mandato nel luglio del 2022 abbiamo puntato al tema dell’allargamento della base associativa andando oltre i settori del commercio del turismo dei servizi con l’innesto per l’appunto delle libere professioni che si aggiungono ad esempio al mondo delle associazioni e società sportive. Obiettivi – ha proseguito Amelio – che rientrano nella Campagna Associativa 2024: ovvero la necessità di allargare a settori nuovi della società civile I recentissimi dati usciti (fonte Cciaa FE RA) vedono un saldo positivo nelle imprese tra il 2022 ed 2023 su due settori fondamentalmente le costruzioni ed appunto le libere professioni di carattere tecnico, professionale e scientifico. Confcommercio Professioni sarà la risposta concreta per i liberi professionisti che devono sempre più confrontarsi ed avere risposte adeguate sul tema del Welfare, della Sanità, dei Trattamenti pensionistici, della Formazione permanente e degli Equi compensi, sopratutto nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni”.
A coordinare gli interventi della mattinata Davide Urban direttore generale di Confcommercio Ferrara: “Stiamo costruendo una struttura in Ascom che è in grado di erogare con la tradizionale competenza i servizi più noti e conosciuti ma di andare oltre ad esempio con figure tecniche in ambito consulenziale con riferimento alla legislazione del lavoro. Siamo già operativi sul mondo sportivo (ad esempio le convenzioni con SPAL, anche sul tema formazione) e poi diamo vita ad questa nuova filiera di competenze culturale, economica, sanitaria e tecnica che appunto troverà la sua espressione in Confcommercio Professioni per dare un adeguato supporto tecnico, di rappresentanza, di formazione attraverso il nostro ente Iscom. In un mondo in rapido cambiamento è necessario lavorare con tempismo e competenza”.
A salutare con interesse la nuova area di azione di Confcommercio Ferrara, Cristina Mezzanotte presidente Manageritalia dell’Emilia Romagna: “Le nostre aree di intervento sono la valorizzazione della professionalità, sui servizi fino alla formazione, quest’ultima non calata dall’alto ma che risponda alle esigenze reali espresse dai manager” con un occhio di particolare attenzione alle manager donne : “Importante definire un quadro che permetta di definire le medesime opportunità per donne e uomini, arrivando così ad un vera e propria a certificazione di genere”
Contributi, spunti e sollecitazioni sono poi arrivate dal pubblico di liberi professionisti interessati a questa nuova realtà di prossima costituzione a Ferrara: da Federico D’Anneo (legale e presidente del Ferrara Jazz Club), a Marco Mescolini (fondatore dell’agenzia comunicazione Empresa Creativa), da Massimo Sgarbi (legale e delegato Ascom per il territorio di Bondeno e già attivamente inserito nel sistema associativo), ad Enrico Lionello (Chief Marketing dell’autosalone “Cavour”) solo per citarne alcuni.
nella foto da sx Massimo Sgarbi, Marco Amelio, Anna Rita Fioroni e Davide Urban