Dopo una settimana dalla proclamazione dello stato d’agitazione, con conseguente sciopero e presidio davanti ai cancelli dell’azienda TECOPRESS, le Organizzazioni Sindacali FIOM CGIL – FIM CISL – UILM UIL e la RSU di stabilimento, unitamente alle lavoratrici e ai lavoratori hanno proclamato la prosecuzione delle iniziative di sciopero anche per l’intera giornata di lunedì 5 Febbraio 2024 .
La decisione, presa è volta a perseguire il ritiro della proclamazione dei 72 licenziamenti dichiarati dai vertici aziendali.
I lavoratori saranno in presidio sotto il palazzo della Regione Emilia Romagna lunedì 5 Febbraio, a partire dalle ore 14,30 (Piazza Renzo Imbeni – Bologna, accesso da Viale Aldo Moro), per sostenere la delegazione sindacale di FIM – FIOM e UILM che sarà impegnata nell’incontro con l’Istituzione regionale e i vertici aziendali.
Sarà comunque mantenuto anche un piccolo presidio davanti ai canecelli dell azienda dalle ore 10,30 alle ore 16,00.
In queste giornate di sciopero e assemblee con le lavoratrici e i lavoratori è stata l’occasione per ribadire l’importanza del Patto per il Lavoro della Regione Emilia Romagna, firmato dalle associazioni datoriali con la Regione Emilia Romagna e CGIL – CISL – UIL, in cui si definisce che prima di ricorrere ai licenziamenti si debba far ricorso all’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
Tecopress deve ritirare la dichiarazione di 72 esuberi e deve aprire un percorso di ammortizzatori sociali per la gestione della crisi che sta attraversando.