Sono le ore 17.00 circa del 30 gennaio u.s. quando, una pattuglia della Stazione di Ferrara, impegnata in un servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, si trova a transitare in via Cassoli. È un pomeriggio piuttosto tranquillo, alcuni residenti iniziano a rincasare, ma all’occhio attento dei militari impegnati nel delicato servizio non sfugge il gesto di un giovane: con la mano infatti fa cenno ad un uomo di avvicinarsi. I due parlano qualche secondo e si scambiano velocemente qualcosa. I Carabinieri decidono quindi di intervenire e sottopongono a perquisizione personale i due uomini: il primo, un trentaseienne straniero, viene trovato in possesso della somma di 50 euro, probabile compenso per la cessione delle due dosi di hashish che sono state trovate nella disponibilità dell’acquirente, quarantenne residente nel ferrarese, che è stato segnalato alla locale Prefettura in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. Lo stupefacente è stato immediatamente sottoposto a sequestro mentre per il trentaseienne è scattato l’arresto.
Nella mattinata del 31 gennaio, presso il Tribunale di Ferrara, l’arresto è stato convalidato e a carico del trentaseienne è stata disposta la custodia cautelare in carcere in attesa del dibattimento, rinviato al mese di febbraio.