“La proroga dell’emergenza sisma 2012 ha efficacia anche sul nostro territorio e da la possibilità teorica al Ministero della Salute di confermare la deroga al numero minimo di parti/anno. Questo consentirebbe, unitamente al reperimento del personale sanitario necessario, la riapertura del nostro Punto Nascita. Ad oggi, queste due condizioni non si sono verificate e l’Azienda USL ha quindi prorogato di altri sei mesi la chiusura temporanea del servizio.
L’Amministrazione comunale insieme alla Regione Emilia Romagna, di concerto con l’Azienda USL, continueranno a svolgere la propria azione affinché il Punto Nascita possa riaprire, ovviamente nel rispetto dei criteri di sicurezza ed affidabilità. Speriamo che il Governo centrale fornisca le necessarie politiche e risorse economiche indispensabili non solo al nostro ospedale, ma alla Sanità Pubblica della nostra Regione e del nostro Paese.”