• Lun. Nov 25th, 2024

IL CANTO DI SHAKESPEARE, Viaggio tra musiche e parole nel teatro elisabettiano

Atmosfera da Globe Theatre di Londra, domenica 12 novembre, per la serata inaugurale della Stagione teatrale 23/24 a cura di Fondazione Teatro G.Borgatti di Cento! In questa splendido contesto prenderà vita la performance teatrale “Il canto di Shakespeare” che porterà in scena l’attrice Pamela Villoresi e l’ensembleMusica Antiqua Latina, diretta daGiordano Antonelli.

Un concerto elisabettiano originale con musica e parole. Tra vita e sogno, amore e memoria, poesia e musica, Pamela Villoresi ci accompagnerà in un viaggio nel mondo di William Shakespeare con il contributo di musiche e canzoni che il grande autore usò nelle sue opere. Un viaggio tra i testi più belli, le commedie più famose, le tragedie rinomate come “Amleto”, “Macbeth”, “Romeo e Giulietta”, “Otello”, “Re Lear”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “La dodicesima notte”, “La Tempesta”, “Antonio e Cleopatra”, fino ai sonetti e alla Didone di Christopher Marlowe..

Il tutto si arricchisce da una profonda ricerca musicale, curata da Francesco Tomasi: un recupero, uno studio, un uso degli strumenti medievali, che i maestri dell’ensemble Musica Antiqua Latina, diretta da Giordano Antonelli, faranno risuonare , insieme alla voce del Soprano Vittoria Giacobazzi, che esalterà quelle note e quelle parole. Seppur le note possano sembrare rimandare a mondi antichi, la linea è quella dell’universalità per sottolineare ancora le parole di Shakespeare – quelle di uno dei suoi sonetti più famosi, il 116 (Amore non è amore) – attraverso la musica di “quattro giullari che forse conoscerete”, evidenzia l’attrice. Quei giullari sono, naturalmente, i Beatles, e Hey Jude rivive attraverso quegli strumenti antichi, con l’arte che supera i tempi, sia che si tratti di note, che di parole.

I testi che danno forma al racconto, evidenziano gli aspetti del vivere, le emozioni, le contraddizioni e soprattutto i sogni (come si sottolinea nel finale dello spettacolo) dell’uomo: la totalità dell’opera di Shakespeare, la sua complessità e universalità, si snodano attraverso il percorso fra i suoi drammi e le sue commedie; un percorso non casuale, ma punteggiato da personaggi in gran parte femminili, donne forti, spesso tradite, usate, abbandonate. I Monologhi che Pamela Villoresi farà rivivere, entrando nei personaggi con forza e passione, consentiranno di cogliere i diversi aspetti e le sfaccettature delle protagoniste, passando da Cleopatra a Desdemona, da Lady Macbeth a Caterina d’Aragona, alla Didone che Michele Di Martino tratteggia ispirandosi a quella descritta da Christopher Marlowe.