GdF Ferrara: Sequestrati beni e disponibilità finanziarie per oltre 164
mila euro ad imprenditore sottrattosi al pagamento di
debiti erariali.
Finanzieri del Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Ferrara hanno eseguito un decreto
di sequestro preventivo, anche nella forma “per equivalente”, di importo pari ad oltre €
164.000 emesso dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale nei confronti di
una società di Cento (Fe) e di n. 2 amministratori della stessa.
Il provvedimento cautelare reale, che ha interessato somme di denaro e un immobile ubicato
a Cento (Fe), è stato disposto al termine di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura
della Repubblica di Ferrara che ha fatto emergere, in capo ai due soggetti investigati, l’ipotesi
di reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di un debito tributario generato dagli esiti di
un’attività di verifica fiscale eseguita dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Cento.
Nel corso delle indagini sono stati ricostruiti gli atti fraudolenti posti in essere sul patrimonio
aziendale dagli indagati, proprio al fine di rendere inefficace la procedura di riscossione
coattiva attivata dall’Erario, consistiti nell’effettuazione di ingiustificati prelievi di denaro dai
conti correnti bancari della società e nella disposizione di bonifici di ingenti somme riportanti
quali causale il pagamento di stipendi a favore del principale indagato che risultavano però
del tutto “sproporzionati” rispetto alle retribuzioni standard riconosciute per il ruolo ricoperto.
L’odierna azione di servizio testimonia l’impegno quotidianamente profuso dalla Guardia di
Finanza a presidio della sicurezza economico-finanziaria del Paese, con particolare
riferimento al contrasto dell’evasione fiscale che altera il corretto funzionamento del mercato
determinando forme di concorrenza sleale a danno degli imprenditori onesti.
In osservanza delle disposizioni del decreto legislativo n. 188 del 08 novembre 2021, si rappresenta che il procedimento
penale è in fase di indagine preliminare e che, per il principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone
sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di
condanna. Inoltre la diffusione del presente comunicato stampa è autorizzata dalla competente Procura della Repubblica
in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 188/2021, ritenendo sussistente l’interesse pubblico
all’informazione con particolare riferimento al contrasto dei reati di natura economico-finanziaria.