Visita straordinaria della Madonna di San Luca a Pieve di Cento dal 28 ottobre al 4 novembre. Ha scritto il Cardinale Matteo Zuppi: “San Luca per i Bolognesi è come la stella polare per i marinai: ovunque ci troviamo, seguendo la sua luce si arriva a casa. È uno dei simboli della città, nonché uno dei luoghi di fede, d’arte e cultura fondamentali per la vita e la consapevolezza bolognese”. Bologna e la sua provincia non sarebbero tali senza la Madonna di San Luca. Essa unisce i Bolognesi, e non solo i Bolognesi, senza fare distinzione di età, ceto sociale, o credo politico. L’icona della Madonna di San Luca raffigura una Madonna con il Bambino secondo l’iconografia orientale di tipo odigitria, ossia “colei che indica la via”, appellativo greco-bizantino diffuso a Costantinopoli, nei paesi di rito ortodosso e poi anche in Italia. Secondo la tradizione, icone di questo tipo sarebbero una copia di un dipinto eseguito dall’Evangelista Luca. Fin dal 1100 d. C. alcune fonti parlano di un eremo situato sul Colle della Guardia, nel quale si era stabilito un eremita che era giunto da Costantinopoli portando con sè una tavola sulla quale era dipinta un’immagine della Vergine in stile bizantino antico. L’immagine, a esclusione dei volti, è coperta da un frontale in argento. La Visita è collegata all’Anniversario dei 450 anni dalla fondazione della Compagnia del Santissimo Sacramento. Il programma ricchissimo delle celebrazioni ed egli eventi è pubblicato sulla pagina Facebook della parrocchia di Santa Maria Maggiore di Pieve di Cento