Il servizio dell’infermiere di famiglia e di comunità e il progetto di telemedicina per i pazienti diabetici sono i due progetti innovativi attivati in provincia di Ferrara che sono stati premiati tra “I migliori progetti di sanità territoriale – Dm77” al Forum Sistema Salute in corso alla Stazione Leopolda di Firenze.
Il riconoscimento, alla sua prima edizione a livello nazionale e istituito con l’obiettivo di dare evidenza ai progetti di sanità territoriale, ha visto la candidatura di 64 soggetti tra aziende sanitarie e istituzioni, tra cui appunto le due Aziende Sanitarie ferraresi, valutati da una giuria scientifica sulla base di “criteri di innovatività, efficacia, impatto sul territorio, sostenibilità e accessibilità” dei progetti di sanità territoriale che puntano a “migliorare l’assistenza sanitaria a livello locale, ottimizzando l’utilizzo delle risorse e assicurando servizi di qualità a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica”.
Il primo premio è stato assegnato al servizio IFEC che a quasi due anni dall’attivazione conta 26 ambulatori, 52 infermieri, oltre 3600 pazienti in carico e 185mila interventi su tutto il territorio ferrarese.
A ritirare il riconoscimento Marika Colombi, direttrice UO Programmazione Controllo ambiti Distrettuali – Professioni Sanitarie e direttrice Dipartimento Assistenziale Tecnico e Riabilitativo della Prevenzione e Sociale AUSLFE, insieme a Micaela Pandini, direttrice delle Professioni infermieristiche per l’Area Distrettuale Ovest, che ha “ringraziato la Direzione Aziendale per la visione lungimirante e strategica della direttrice generale Monica Calamai, che ha permesso al nostro territorio di fare da apripista per questo servizio di prossimità che opera su tre livelli: ambulatoriale, domiciliare e comunitario. Un grande lavoro in team per un servizio vicino al cittadino, particolarmente importante in una provincia vasta e dall’alto indice di anzianità come quella ferrarese”.
In finale, classificandosi terzo a pari merito con l’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, si è distinto il progetto “La Telegestione e la Telerefertazione dell’imaging medicale non radiologico applicate allo Screening della Retinopatia Diabetica”, che consiste nello sviluppo del servizio di telerefertazione attraverso l’introduzione di un retinografo digitale al fine di garantire ai pazienti diabetici un accesso più sicuro al percorso di prevenzione, diagnosi e cura delle complicanze oculari.
A ritirare il riconoscimento Anna Rita Pettinato, responsabile di struttura complessa per il coordinamento per l’innovazione digitale dei processi amministrativi e sanitari aziendali e dei servizi di staff e Luca Santini, project manager del progetto e dirigente Unità Operativa “Qualità, Accreditamento, Ricerca Organizzativa”, che hanno evidenziato gli “sviluppi di questo progetto strategico nella unificazione tra le Aziende Sanitarie ferraresi”.
I progetti sono stati presentati all’ottava edizione del Forum Sistema Salute, meeting che coinvolgersi diversi attori ed esperti nel mondo della sanità e della salute, come “buone pratiche” della sanità territoriale che hanno dato “un contributo significativo al miglioramento della sanità territoriale, mettendo in luce le esperienze maturate, i risultati ottenuti e anche i progetti in divenire”.
A consegnare i riconoscimenti Maria Giovanna D’Amato, Staff Direzione Sanitaria dell’Azienda USL Toscana Sud Est e Anna Maria Celesti, vice presidente Federsanità Anci Toscana e vice sindaco di Pistoia.