Troviamo veramente coraggiose le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi alla stampa dal gruppo consigliare Avanti Cento, anche se questo coraggio sarebbe stato più utile metterlo in campo con fatti concreti, che servissero alla comunità, durante il loro mandato e non oggi, con dichiarazioni poco veritiere.
Definire “immobile” l’ operato di una amministrazione che avvia il cantiere del teatro comunale, questo sì immobile da tanti anni, che inizia a progettare la ristrutturazione del palazzo del comune, questo sì immobile da tanti anni, che chiude la vicenda di Ente Territorio, che, sotto la precedente amministrazione, aveva accumulato perdite che erano passate da 70.000 a circa 500.000 euro, grazie all’ immobilità di chi avrebbe dovuto prendere decisioni al riguardo negli anni precedenti, che riesce a dare una scuola alla comunità di Corporeno, che rischiava di vedere i propri studenti delle elementari e medie senza un plesso scolastico, se non a costi proibitivi per il comune, grazie all’ immobilità della precedente amministrazione, e tutto questo nei primi due anni di mandato, direi che è quantomeno impreciso.
Magari, per i cittadini, ci fossero stati progetti avviati da dover solo inaugurare. L’unica opera avviata, la Pinacoteca, ha avuto necessità di ulteriori finanziamenti e “attenta cura” in tema di direzioni lavori.
Riguardo al capitolo strade, pensiamo si debba solo ringraziare questa amministrazione per aver colto l’ urgenza di intervenire su via Orologi, con importanti risorse. Su questo tratto di strada, che versa in condizioni critiche a seguito di una carente manutenzione che dura da anni, l’amministrazione, per nulla immobile, ha deciso di intervenire rapidamente, in vista dei lavori che interesseranno la viabilità di quella zona, trovando il modo più rapido ed efficace per risolvere il problema, con le risorse a disposizione. Sempre sul capitolo strade, la richiesta di intervenire su via Ferrarese dimostra poca attenzione visto che via Ferrarese è una strada che è stata menzionata, durante il Consiglio Comunale ultimo, tra quelle che saranno interessate dai lavori.
Sul tema inerente alla stazione di posta, crediamo sia veramente poco corretto, oltre che volutamente fuorviante, definirla come un dormitorio, mentre si tratterà di una struttura che, oltre ad ospitare vari servizi e spazi per il volontariato, servirà anche ad accogliere, in via temporanea, persone che si troveranno improvvisamente senza casa, tema purtroppo di grande attualità e che potrebbe interessare anche dei nostri concittadini. Siamo orgogliosi di pensare a soluzioni utili a persone che si possono trovare improvvisamente in uno stato di grande bisogno.
Come nostra abitudine preferiamo rispondere con i fatti ad ogni tipo di critica, anche la più pretestuosa, certi che sia il modo migliore per servire i cittadini di questo paese e tutto questo nei primi due anni di mandato, con una crisi economica che ha drasticamente ridotto le possibilità di investire a qualunque comune d’Italia.