“Come avevo previsto e annunciato poche settimane fa, è arrivata puntuale la chiusura del Punto Nascite di Cento e presto si aggiungerà il depotenziamento del reparto di ginecologia, a cui seguiranno altre inevitabili chiusure, mentre il sindaco sui giornali si vanta di aver salvato la sanità centese e assume nuovi dipendenti”. Così Francesca Caldarone capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale che aggiunge: “La vivo come una sconfitta per la Nostra città, una sconfitta degli ideali che ci hanno spinto a raccogliere le firme sotto le critiche del PD e di Orgoglio Centese, che non hanno voluto firmare per personalismi che stanno rovinando la politica, una sconfitta del Sindaco Accorsi e dell’assessore Pedaci, che incapaci di tutelare gli interessi dei cittadini, provano a scaricare le colpe sul governo provando come è abituata a fare la sinistra, a nascondere I misfatti del loro partito e tacendo su tutto.
La decisione è arrivata dalla Regione Emilia Romagna, governata da Bonaccini e Schlein, che sono stati troppi impegnati ad assicurarsi un posto mentre qui andava tutto a rotoli.
La cosa grave – spiega Caldarone – è che questa amministrazione tace e accetta le decisioni senza battere I pugni sui tavoli che contano e senza nemmeno informare noi Consiglieri, come accaduto durante la commissione speciale.
Mi domando se il silenzio dell’assessore alla sanità Mario Pedaci, sia dovuto al fatto che non viene informato su quello che sta accadendo a Cento, oppure è giustificato dalla sua incompatibilità di ricoprire questo incarico e preferisce guardare il declino della città piuttosto che difendere i cittadini.
Mi domando come mai per la vice Presidenza della Commissione Sanità si sia scelto un medico in pensione, sottolineando da parte di questa amministrazione stessa che non ha conflitti di interesse, mentre un assessore può fare il medico senza averne, questo giusficherebbe la sua assenza nelle battaglie pubbliche per salvaguardare la sanità.
E mentre leggiamo nuovamente che il sindaco annuncia 3 nuove assunzioni nel nostro Comune per i fondi del PNRR – chiosa Caldarone -, Cento perde l’ospedale e vive al buio tra il degrado, la sporcizia e la delinquenza più totale.”