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COMUNICATO DELLA MAGGIORANZA: “facciamo chiarezza tra ‘avanzo libero’ e ‘avanzo vincolato’

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Mag 26, 2023

Va bene esprimere la propria opinione, ma prendere in giro i cittadini non lo troviamo corretto.
Non è la prima volta che ci sentiamo in dovere di controbattere falsità, non è nel nostro stile farlo ma
quando si raggiungono questi livelli, i cittadini vanno informati correttamente.
Quello che si legge sulla stampa infatti non corrisponde a verità, e si evince chiaramente anche dalla lettura
delle delibere che vengono discusse nelle diverse sedi opportune, prima nella commissione e poi nella
spiegazione in consiglio comunale.
Proviamo dunque a fare chiarezza su un tema comunque complicato, come quello dell’avanzo libero e
avanzo vincolato.
Durante l’ultimo consiglio comunale di lunedì 22 maggio, sono state deliberate una serie di spese (circa 2
milioni di euro) che riguardano l’utilizzo dell’avanzo sì, ma di carattere vincolato. La grande differenza tra
avanzo libero e vincolato lo dice la parola stessa, ma è sostanziale per capire che quello vincolato riguarda
impieghi determinati al momento dell’erogazione del finanziamento e sui quali l’amministrazione non può
decidere di utilizzarli come meglio crede, in quanto già “vincolati” appunto a determinate tipologie di
spese.
L’avanzo libero – ovvero di “libera scelta” in termini di utilizzo da parte dell’amministrazione, seppur
sottoposto a diversi vincoli normativi – è di 2,4 milioni di euro e attualmente l’Amministrazione sta
predisponendo gli atti necessari per poter deliberarne l’utilizzo, che sarà possibile però solamente al
termine degli equilibri di bilancio che avverranno a luglio.
In particolare, rimaniamo stupiti dal tipo di collegamento che si è fatto tra l’avanzo libero e la situazione
della palestra bocciofila. E’ evidente che su questo edificio ci sia stata da sempre molta confusione,
crediamo voluta per “comodità”.
Il recupero della ex palestra bocciofila è compreso in un finanziamento post sisma di € 1.200.000. Nello
scorso Consiglio di è deciso di spostare sul 2023 € 1.144.742, ovvero anticipare a questa annualità
l’intervento. Per questioni di legge e normative, sappiamo che gli spazi destinati alla palestra non sono più
utilizzabili nello stesso modo, e si stanno rivedendo le modalità con cui trovare una destinazione allo spazio.
Ma preme sottolineare che non stiamo parlando degli stessi locali della Stazione di Posta, un sistema di
alloggio temporaneo per chi si trovasse improvvisamente senza un alloggio, diffuso nelle principali città
italiane e individuato dal PNRR come strumento di sostegno alle fragilità sociali. Questa si troverà al piano
superiore della ex palestra dove attualmente ci sono locali adibiti ad uffici prima del sisma, che sarà
finanziato con soldi del PNRR.
I rimanenti soldi impiegati per arrivare ai 2 milioni sono stati destinati per interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria su edifici comunali, la Pinacoteca e illuminazione pubblica.
Far credere che sia una cosa sola la palestra, la stazione di posta e l’utilizzo di 2 milioni crediamo sia una
pura operazione di disinformazione che va a discapito del lavoro puntuale dell’Amministrazione, chiarezza
invece richiesta ai consiglieri e soprattutto verso i cittadini.

Partito Democratico Cento

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