Comunicato stampa “Avanti Cento” 26.05.2023
Il punto Nascita chiude “temporaneamente” per la seconda volta in un anno e
mezzo: questa è la risposta dell’amministrazione Accorsi a mesi di dibattito e
manifestazioni cittadine sul tema Ospedale SS. Annunziata.
Le famiglie non potranno più partorire e ricevere assistenza durante la gravidanza
presso il nostro nosocomio. Da settimane si ventila di questa chiusura eppure la
città di Cento, ancora una volta, viene messa al corrente della chiusura del Punto
Nascita dai giornali e da un inconsistente comunicato dell’amministrazione su
Facebook.
Il Consiglio di lunedì 22 maggio poteva essere il momento per comunicare ed
anticipare la problematica a tutta la cittadinanza: ci sembra impossibile che il
sindaco Accorsi o l’assessore alla sanità Pedaci non sapessero nulla.
In ogni occasione viene sbandierato (come in campagna elettorale) lo stretto
rapporto con la Regione, ma è la stessa Regione che, o non lo tiene informato
rendendo questo rapporto solo apparente e superficiale, oppure lo mette al corrente
in ritardo, a giochi ormai fatti. Una totale mancanza di rispetto verso tutta la città,
che ancora non ha dimenticato le ferite lasciate dalla pandemia di COVID.
Come evidenziato più volte da Avanti Cento, l’ “apri e chiudi” del Punto Nascita
genera sfiducia e incertezza nelle future mamme: qualora venisse riaperto, ad ogni
modo l’utenza calerà ininterrottamente per il semplice motivo che una famiglia
necessita un supporto continuativo e immediato nei 9 mesi di gravidanza e dunque
non può permettersi di avere un reparto che apre e chiude ciclicamente.
Sono palesi le mancanze di questa amministrazione nel governare la città ma è
ancora più evidente l’assenza di volontà politica di agire proattivamente
sull’argomento Ospedale.
Di fronte a situazioni di questo genere l’inadeguatezza amministrativa del sindaco
Accorsi è ormai evidente.Oltre a questo, notiamo con amarezza una profonda mancanza di ascolto verso i
consiglieri di opposizione: come Avanti Cento abbiamo lanciato diversi allarmi,
rimasti sempre inascoltati. Non dovrebbero esistere colore politico per questo tipo di
decisioni.
Dal Natale del 2021 Avanti Cento anticipa, chiede informazioni, offre collaborazione
e riceve solamente rassicurazioni vuote e prive di interventi concreti sul tema.
In 19 mesi l’amministrazione è in un primo momento caduta dalle nuvole,
dichiarando che non sapesse nulla.
A novembre 2022 la Regione chiede una proroga al governo ma la nostra
amministrazione continua a tacere; fino all’ODG sul punto nascita approvato
all’unanimità durante il Consiglio del 15 Marzo 2023. La nostra raccolta firme
(unica depositata ed approvata in Regione), mesi di dibattito e manifestazioni
pubbliche hanno portato purtroppo l’interesse dei cittadini ad essere calpestato
dall’amministrazione.
La chiusura del punto nascita si riverserà inevitabilmente su altri reparti (già
depotenziati come denunciato più volte da Avanti Cento) come urologia, chirurgia e
cardiologia: i cittadini si accorgono molto prima di Accorsi della reale situazione
dell’Ospedale e sono stanchi di subire incertezza e mancanza di servizi basilari,
tutto a sfavore della loro salute e delle loro famiglie.
Le dinamiche che vanno a colpire la nostra sanità non possono essere incassate
passivamente: alle chiusure temporanee e ai disservizi, Avanti Cento propone una
richiesta di investimento su altre strutture sanitarie presenti nell’Ospedale. Lo
stesso può e deve diventare un punto di riferimento per tutta la provincia, per
esempio sulla chirurgia specialistica (da concordare con i professionisti coinvolti)
anche per compensare le carenze previste nel ferrarese.
Noi continueremo la nostra battaglia a favore dell’Ospedale sempre vigili nonché ad
evidenziare mancanze e a formulare proposte.
Il Gruppo Consiliare Avanti Cento
capogruppo Beatrice Cremonini
Fabrizio Toselli
Gerlando Bruno