DOCUMENTO sulla conferenza stampa
“TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI CENTO, TUTELA DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI CHE ACCEDONO AGLI UFFICI COMUNALI e TUTELA DEL PATRIMONIO LIBRARIO E DEL FONDO “LIBRI STORICI ” DELLA COMUNITA’ CENTESE. – FATTI E DOCUMENTI”
25 maggio 2023 ore 18,00 Piazza Guercino – Cento
1 – Come documentano svariati articoli pubblicati già nel 2014 e nel 2016 queste sono “vicende” che si protraggono da quasi 10 anni e nessuno –intellettualmente onesto – può dire che si tratti di un “attacco all’attuale Amministrazione”. L’attuale Giunta ha le sue responsabilità dal momento che dal suo insediamento ad oggi non ha fatto nulla per chiarire come stanno le cose, anzi nemmeno risponde a chi Le inoltra domande sui rischi ai quali sono esposti i dipendenti comunali ed i cittadini che si recano in determinati uffici. Si ha così la sensazione che vogliano “coprire” i loro predecessori o non agiscano per incapacità personale ad affrontare problemi più grandi di loro! Perché non dicono chiaramente e pubblicamente come stanno le cose? Le scelte “base” furono fatte ai tempi della giunta Lodi, la giunta Toselli – messa al corrente – disse che se ne sarebbe interessata ma non fece nulla. L’attuale Giunta rifiuta il dialogo ed il confronto con un comportamento che viola le disposizioni di alcuni regolamenti comunali e del “SISTEMA DEI VALORI E CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI CENTO” che lo stesso Comune di Cento si è dato! Anche le “opposizioni” in Consiglio comunale hanno grande responsabilità in quanto, venute a conoscenza di possibili situazioni contrarie alla legge, manco si prendono la briga di fare una interrogazione o scrivere un intervento sui mezzi di informazioni! Silenzio assoluto come se fossero tutti d’accordo. D’accordo a non chiarire se esistono situazioni di rischio per la salute dei lavoratori e dei cittadini? Anche i così detti “sindacati” tacciono in modo vergognoso, interpellati al proposito hanno risposto “…. chiedete all’amministrazione in carica…” (ciapa mò Landini & company di cisl e uil che in altri casi sbraitate come dannati quando capita un incidente sul lavoro!).
2 – Le domande rivolte all’attuale Amministrazione sono precise, semplici chiarissime, non ci hanno contattato per dire che non si capisce la tal cosa o l’altra….no, SILENZIO ASSOLUTO, ALLA FACCIA DELLE TANTISSIME CHIACCHIERE CHE FANNO OGNI GIORNO SULLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI, SULLA TRASPARENZA E CHI NE HA PIU’ NE METTA. Se pensano di cavarsela facendo la politica degli struzzi secondo me sbagliano di grosso, e potrebbero – con il passare dei giorni – diventare un vero “pericolo” per la comunità centese.
3 – Pensate sia un’esagerazione l’ipotesi della riga sopra? Allora pensate in quali condizioni può essere il patrimonio librario dei 10.000 volumi del FONDO LIBRI STORICI che si trovano tutt’ora a Palazzo Scarselli senza riscaldamento e pulizie da oltre 11 anni, con probabili infiltrazioni per i danni del terremoto e con l’intrusione (accertata) di colombi e roditori! Per non parlare di insetti e muffe che possono aggredire in modo devastante un patrimonio di INESTIMABILE VALORE STORICO ED ECONOMICO! Quando alcuni giorni fa ho incontrato il dirigente responsabile della cultura mi ha detto che lui non c’è mai stato perché l’edificio è inagibile, e quando gli ho fatto notare che il sindaco Accorsi ha firmato un atto che autorizza un tot di persone ad andare colà a fare dei sopralluoghi (fra i quali consiglieri di maggioranza e minoranza!) è caduto dalle nuvole (o fatto finta) dicendo che lui non ne sapeva nulla!!! (Capito mi hai?) 60.000 volumi di libri “normali” e 10.000 di LIBRI storici E DI GRANDE VALORE che dal 2012 sono là e qualche volta – forse – sono passati quelli dell’uff. tecnico a vedere che non si siano verificati sfondamenti o allagamenti ed il dirigente della cultura non ha mai fatto una visitina perché il sindaco Accorsi non l’ha messo nella lista degli escursionisti! Vi sembra normale? A me neanche un po’.
4 – Per non parlare del pericolo per la salute di quei dipendenti che lavorano in locali con una fotocopiatrice a 50 cm. dalla scrivania, o di quelli che lavorano in locali senza la dovuta ventilazione ed illuminazione naturale, con un’altezza dei soffitti ampiamente inferiore ai minimi previsti dalla legge! Per non parlare delle norme anti incendio. Tempo fa feci una segnalazione al comando provinciale, regionale e nazionale dei VV.FF. (quelli locali non si erano mossi …) e venne fatta un’ordinanza che gli uffici di palazzo Piombini dovevano lavorare con le porte APERTE perché essendo ex appartamenti hanno le porte blindate che si aprono verso l’interno!!! Vi sembra roba di poco conto in caso di incendio o scossa di terremoto? Capisco che 11 anni fa si era in “emergenza” ma è normale che dopo 11 anni si sia ancora al punto di partenza?
5 – Se per alcune delle cose sopraesposte, arrampicandosi sugli specchi, si possono inventare “spiegazioni di comodo” più o meno bizzarre vi è una cosa che secondo me ha dell’incredibile: se me l’avessero raccontata non ci avrei MAI creduto!
Alla deliberazione della Giunta Comunale n. 248 del 16/12/2015 (sindaco Lodi) “… APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE E MESSA A NORMA DELLA ROCCA DI CENTOQUALE NUOVA BIBLIOTECA CIVICA. STRALCIO FUNZIONALE A: PIANO SEMINTERRATO” è allegata una “Relazione tecnica” di 4 paginette dove di tecnico non c’è nulla (manco si accenna al fatto che la Rocca è un bene tutelato…) ed una planimetria del seminterrato con l’indicazione di misure NESSUNA DELLE QUALI CORRISPONDE ALLE MISURE REALI PER QUANTO RIGUARDA LE ALTEZZE! Tutte le altezze indicate nell’elaborato sono di decine di cm. “maggiorate” rispetto alla situazione reale! Anche le misure dei finestrini con le doppie inferriate sono aumentate: 105 x65 anziché 101 x 62! (certo le misure dei finestrini non sono determinanti ma sono un indicatore della cura con la quale hanno predisposto quella planimetria e quel progetto più in generale.
6 – Dato atto che il Regolamento di Igiene del Comune di Cento dispone che le altezze minime per le soffitte degli uffici è di 270 cm. e considerato che l’altezza media di quei seminterrati è meno di 230 cm. (cosa di cui manco si accenna nella “Relazione tecnica”) quel seminterrato può legittimamente essere trasformato in luogo di lavoro per dei dipendenti e di frequentazione per i giovani e non che vanno colà a fare ricerche e/o studiare?
7 – Queste ed altre domande più specifiche sono state inoltrate agli Uffici comunali, al competente Assessore ed al Consigliere con delega alle biblioteche nelle settimane scorse…. NESSUNA RISPOSTA, NEMMENO INTERLOCUTORIA!!! Solo il dirigente dei servizi culturali mi ha ricevuto trincerandosi dietro dei “mi hanno detto che è tutto a posto…. Mi fido di quanto detto da altri dirigenti…non ne sono a conoscenza…ha deciso il sindaco…” ed amenità del genere non proprio consone al ruolo di un dirigente della sua portata (cultura, servizi sociali, vice segretario, ecc. ecc.) profumatamente pagato con i soldi di tutti i cittadini centesi.
8 – Considerato che parecchie delle cose sopra esposte potrebbero configurare – oltre alla cattiva amministrazione – anche la presenza di reati, in mancanza di risposte chiare, documentate e convincenti nei prossimi giorni sarà mia cura segnalare tutto quanto a mia conoscenza alle competenti Autorità preposte ai dovuti controlli.
Considerazione finale: l’attuale sindaco spesso intervenendo pubblicamente su diverse questioni di attualità fa appello al “senso civico dei cittadini”, alla “collaborazione di tutti i soggetti interessati” al “senso di responsabilità” al “rispetto delle regole”, ecc. ecc. tutte cose condivisibili, per amor di Dio, … ma perché non incomincia lui stesso ad essere coerente con le sollecitazioni che dice tutti dovrebbero seguire? Lui è il PRIMO CITTADINO e dovrebbe essere di esempio per tutti, o sbaglio? O lui si ritiene al di sopra delle regole che chiede agli altri di rispettare? Potrei riportare MILLE ESEMPI a documentazione di questa mia osservazione, ma non è il tema dell’incontro di oggi.
Sono certo che con l’attuale andazzo non mancheranno le occasioni per dare un “contributo costruttivo” sui problemi ambientali, economici, culturali e sociali della comunità centese, so che si stanno organizzando diversi gruppi spontanei di persone su svariate questioni/problematiche e presto ci saranno nuovi “interlocutori” che si proporranno per un confronto civile ed articolato e non penso che Amministrazione e minoranze in consiglio comunale potranno ancora per molto tenere le teste sotto la sabbia!
Cento, 25 maggio 2023 Mauro Bernardi